
Loquis e Sassotondo hanno presentano il nuovo podcast dedicato alla cantina maremmana: un nuovo capitolo che abbraccia innovazione e tradizione.
Il viaggio di Open Winery continua e, dopo il debutto sulle pendici dell’Etna, è approdato in Toscana. Il progetto di Loquis, la prima piattaforma italiana di travel podcast, ha fatto tappa in Maremma, dove la cantina Sassotondo, realtà di riferimento nella produzione biologica, diventa protagonista di un nuovo podcast geolocalizzato che arricchisce l’esperienza dei visitatori con una narrazione coinvolgente e accessibile. L’iniziativa è stata presentata presso la cantina di Pitigliano, alla presenza di alla presenza di Carla Benini ed Edoardo Ventimiglia, proprietari della cantina Sassotondo, di Bruno Pellegrini, Amministratore Delegato di Loquis, e Silvia Ghirelli, consulente ed esperta di turismo enogastronomico.

“Il progetto LOQUIS non è per noi un semplice strumento per aumentare la visibilità dell’azienda, ma crediamo che ci aiuterà a migliorare la performance generale della nostra cantina nel settore dell’accoglienza” – hanno dichiarato Carla Benini ed Edoardo Ventimiglia. “Ci aiuterà a far sentire le voci degli autorevoli consulenti e amici che negli anni ci hanno aiutati a crescere, ognuno con il suo contributo di scienza e tecnica, importante e interessante. Ci aiuterà con un’audioguida che orienta e mette in relazione gli spazi fisici delle vigne e i vini. Ci aiuterà a trasmettere le informazioni che noi reputiamo importanti ad un pubblico più vasto, sia in termini di lingua (con le versioni tradotte) che in termini di età, con i giovani che vengono più facilmente attratti da ciò che è fruibile con la mediazione di uno smartphone.” L’evento ha rappresentato un’opportunità per approfondire il valore dell’innovazione digitale nel turismo del vino e l’importanza di strumenti capaci di migliorare l’esperienza dei visitatori, rendendola più dinamica e immersiva.

“Il turismo enogastronomico è in forte espansione: il 70% dei turisti cerca esperienze autentiche legate al cibo e al vino nei propri viaggi, e oltre il 70% delle cantine italiane ha già investito nell’hospitality per accogliere questi viaggiatori” – ha commentato Bruno Pellegrini. “Con Loquis Open Winery, vogliamo trasformare la visita in cantina in un’esperienza ancora più immersiva e memorabile. Oggi Loquis è il compagno di viaggio di 2,5 milioni di turisti esperienziali, viaggiatori che non si accontentano di una foto su Instagram, ma vogliono comprendere, ascoltare e vivere il territorio. Con i nostri audio tour geolocalizzati, ogni cantina potrà raccontare la propria storia, il legame con il territorio e i segreti dei propri vini, offrendo ai visitatori un’esperienza digitale unica, accessibile in qualsiasi momento. Loquis Open Winery è un’opportunità per le cantine di valorizzare il proprio patrimonio e per i turisti di scoprire il vino con un nuovo livello di profondità e coinvolgimento.” Secondo gli ultimi dati, il settore ha registrato una crescita del 7-10% nell’ultimo anno, con oltre 16,5 milioni di visitatori nelle cantine italiane, e nel 2025 si stima un ulteriore incremento del 9%, confermando come l’enoturismo sia un pilastro sempre più strategico per l’ospitalità nel nostro Paese. “Offrire esperienze coinvolgenti e innovative, e promuoverle attraverso i canali adeguati, consente una connessione autentica tra prodotto, cultura locale e pubblico. Questo approccio rappresenta un’opportunità unica per le cantine di diversificare le loro fonti di reddito, aumentare la visibilità del marchio e fidelizzare i clienti” – ha affermato Silvia Ghirelli. “Open Winery è il format pensato per le cantine che desiderano innovarsi e sviluppare visite originali, immersive e di alta qualità, creando un percorso unico all’interno delle loro realtà, attraverso contenuti raccontati dagli stessi protagonisti.” Il nuovo podcast dedicato a Sassotondo guida gli ascoltatori alla scoperta della storia della cantina e del percorso intrapreso dai produttori, raccontando le motivazioni e le esperienze che hanno portato alla nascita di questa realtà vitivinicola. Il viaggio sonoro esplora il legame profondo con il territorio di Pitigliano, mettendo in luce le caratteristiche geografiche e climatiche che influenzano la viticoltura e l’unicità del terroir vulcanico, con la sua peculiare composizione geologica. Un’attenzione particolare è dedicata al Ciliegiolo, vitigno simbolo della cantina, e al progetto enologico che lo valorizza attraverso tecniche di vinificazione innovative e un approccio produttivo attento alla sostenibilità. Il racconto accompagna i visitatori tra le sale della cantina scavata nel tufo, descrivendo i metodi di affinamento e la microzonazione, per poi concludersi con un approfondimento sui percorsi di degustazione, incentrati su vini bianchi, ciliegiolo e vini vulcanici. Loquis è la prima piattaforma di podcast dedicata ai viaggi, gratuita e accessibile a tutti da Mobile App e Sito Web www.loquis.com. Dopo il successo della prima esperienza in Sicilia, Loquis conferma con questa nuova tappa in Toscana il proprio impegno nel valorizzare il turismo del vino attraverso strumenti digitali innovativi. Open Winery si afferma sempre di più come un progetto capace di offrire alle cantine italiane un nuovo modo di raccontarsi e ai visitatori un’esperienza più profonda e coinvolgente, in grado di unire tradizione, cultura e tecnologia in un racconto che accompagna il viaggiatore alla scoperta dell’identità del territorio.