Estate, tempo di vacanze. Occasione per rilassarsi al mare e in montagna o da dedicare a viaggi e stimolanti scoperte. Negli ultimi anni il concetto delle “ferie” è cambiato. Il sempre maggior inserimento femminile nel lavoro ha portato nel dimenticatoio le lunghe e spesso noiose villeggiature. Quando mamme e bambini che potevano permetterselo si trasferivano per mesi nelle case di famiglia. Per gli altri nulla, a parte qualche gita magari in corriera.
Da anni le vacanze si sono democratizzate, perfino mete esotiche sono raggiungibili a prezzi accettabili, e al contempo si sono frammentate.
Due settimane sono spesso il tempo massimo e lo stress lavorativo viene interrotto puntando sui week end. Meglio o peggio difficile dirlo. Ma dato che la situazione è ormai questa perché non approfittare di queste pause per abbinarvi qualche visita fra le decine di mostre aperte questa estate in ogni regione? Magari cogliendo l’occasione delle aperture serali o degli eventi proposti in molte sedi. Partiamo dalla Val d’Aosta: al Forte di Bard, magnifica e immensa fortezza espugnata dai Savoia nel 1242 e raggiungibile sia con sentiero naturalistico sia con magnifici ascensori panoramici, ecco “Henry Cartier Bresson- Paesaggi”, una intensa “promenade”
tra paesaggi urbani e rurali, resi opere d’arte dal grande fotografo francese. Stessa location per “Henry Matisse-
Sulla scena dell’arte
dedicata e bozzetti e collage per scenografi e costumi. In Piemonte, a Varallo Sesia, nella Pinacoteca Civica troviamo “Il Rinascimento di Gaudenzio Ferrari” da abbinare a una visita al Sacro Monte. Qui all’interno di una magnifico bosco le cappelle da lui decorate nel XVI secolo rievocano la storia di Cristo. L’occasione è ideale per visitare gli altri Sacri Monti del Piemonte :Domodossola, Oropa, Orta, Belmonte, Ghiffa, Crea, Patrimonio dell’Umanità, tutti immersi in suggestivi ambienti naturali.In Lombardia alto livello di fotografia per la seconda edizione di “Brescia Photo Festival” dedicata a Collezioni e Collezionisti e che si estende in diverse sedi in Franciacorta, a Garda e a Montichiari. Al contempo la città è “riletta” da Mimmo Paladino che connota con le sue opere le aree ed i monumenti simbolo di Brescia. Nel Trentino il punto di richiamo è il Castello del Buonconsiglio a Trento. Sia per il nuovo allestimento museale sia per l’esposizione dopo il restauro della trecentesca Madonna in blu.
Molto varia l’offerta del Veneto.
A cominciare dal bellunese dove, a Feltre, si ammira il rinnovato Museo Diocesano, con opere di grande qualità in un contesto di rara suggestione.
A Vicenza, Il Palladio Museum si presenta arricchito da un eccezionale patrimonio d’arte: sette straordinari strappi d’affreschi di Giandomenico Tiepolo. A pochi chilometri, il Museo Civico di Bassano del Grappa propone la mostra sicuramente più originale della stagione: “Abscondita”, con una serie di opere esposte, non a caso, faccia al muro. Ottima anche la proposta di Palazzo Zabarella, a Padova con“Joan Miró: Materialità e Metamorfosi”, 85 opere proposte in esclusiva europea. Doppio appuntamento a Treviso: al Museo di Santa Caterina il nuovo allestimento della Pinacoteca e al Museo Nazionale Salce, la mostra dedicata a “Federico Seneca”, il grande grafico pubblicitario del secondo dopoguerra, autore fra l’altro del celebre manifesto blu dei Baci Perugina. Doppio appuntamento anche a Venezia con “Magister Canova”, alla Scuola Grande della Misericordia, che passo dopo passo porta a capire la genesi dei più celebrati capolavori dello scultore mentre a Palazzo Fortuny la “Collezione Merlini” propone i grandi nomi dell’arte italiana del Novecento.Jesolo fra le più note spiagge italiane ma anche polo culturale ospita “Egitto. Dei, faraoni, uomini”. Un modo per avvicinarsi all’antico Egitto in un mix tra preziosi reperti originali e spettacolari, rigorose ricostruzioni d’ambiente. Nella vicina Portogruaro, Luigi Russolo, pittore e musicista futurista, torna protagonista nella casa dove è nato nel 1885 e che oggi riunisce l’intero corpus delle sue incisioni. A Trieste al Civico Museo Revoltella “ Monaco, Vienna – Trieste – Roma. Il Primo Novecento” documenta l’importanza che il capoluogo giuliano rappresentò per l’arte europea tra l’inizio dello scorso secolo e il secondo conflitto mondiale. Tre appuntamenti in Toscana: Firenze, Viareggio e Montepulciano. Nel capoluogo, nel rinascimentale Palazzo Bartolini Salimbeni, si ammira la “Collezione di Roberto Casamonti” con capolavori dell’arte italiana ed internazionale tra fine Ottocento e gli anni ’60 del ‘900. A Viareggio, al Centro Matteucci per l’Arte Moderna “Ghiglia. Classico e moderno”consente di apprezzare l’attività di uno straordinario pittore del primo Novecento.
A Montepulciano, nel senese, celebre per il suo Vino Nobile, le storiche cantine e il territorio intorno, al Museo Civico Pinacoteca Crociani, “Montepulciano e la Città Eterna. Paesaggi e vedute dall’estetica del Grand Tour”. Quando il “pittoresco” era realtà”.Due le mete interessanti in Umbria. A Città di Castello, per godere del percorso espositivo ora completo della Fondazione Burri, nella doppia sede di Palazzo Albizzini e degli ex Essicatoi.A Perugia, in Palazzo Baldeschi al Corso, appuntamento con “Da Raffaello a Canova, da Valadier a Balla” . Nel Lazio, a Roma, nell’elegante e poco conosciuto Museo Boncompagni Ludovisi per le Arti decorative, il Costume e la Moda dei secoli XIX e XX, espone “Ferruccio Gard”, protagonista della linea optical-costruttivista della pittura italiana.Per chi ha scelto vacanze in Sardegna nel Campidanese la città museo di San Sperate celebra, con un ricco programma i 50 anni della sua rinascita. Da non trascurare al Sud le iniziative legate a Manifesta a Palermo, con installazioni, performances, mostre collocate nei palazzi più esclusivi della città quest’anno Capitale della Cultura Europea. Vivace come sempre il programma del Museo MADRE a Napoli dove fra le altre esposizioni spicca “Mario Martone- 1977- 2018, una retrospettiva dedicata al regista napoletano impegnato e innovativo nel teatro, lirica, cinema.