E’ la sinergia fra bellezze naturali, patrimonio architettonico e museale, memoria culturale e innovazione, la chiave vincente per promuovere il turismo in Italia. Il sussistere di problematiche relative ai viaggi all’estero si conferma occasione per valorizzare e scoprire realtà nostrane meno note.
Come il borgo medioevale di Narni fra i più suggestivi dell’Umbria, a
Narni veduta dall’alto_soli km da Roma e da Terni. Narnia, questo il suo antico nome, per essere con il suo territorio il punto centrale della nostra penisola, già in epoca etrusca è stata luogo di traffici e mercati che hanno lasciato importanti testimonianze. L’occasione per scoprirle viene dall’interfacciarsi culturale fra tradizione e attualità.
Dal cartellone 2021722 del Teatro Manini, denso di eccellenti proposte e impreziosito dalla presenza di artisti amati e apprezzati dal grande pubblico: da Elio Germano a Lino Guanciale e Ascanio Celestini. Degna cornice per una stimolante stagione i velluti rossi, gli stucchi e gli affreschi di un teatro gioiello inaugurato nel 1856 e degno, per vastità e ricercatezza, di una grande città. Ammirevole l’impegno dei nuovi direttori artistici Francesco Montanari e Davide Sacco rivolto ad un
progetto artistico pluriennale non limitato alla prosa ma aperto alla danza, a laboratori e appuntamenti internazionali. “Bentornati a casa è la nostra idea guida, dicono i direttori- vorremmo che si pensasse al Teatro Manini come a una casa. Un luogo di accoglienza e condivisione, per i cittadini ma anche gli attori e i registi” . Per coinvolgere tutta la comunità è nato il progetto “Mini Manini”, un micro teatro itinerante fra piazze e frazioni di Narni all’insegna del:” se non vai a teatro il teatro viene da te” . Debutto il 15 ottobre con Theatrical Mistery Tour pensato per immergersi a 360° attraverso la performing art
nelle future creatività teatrali. Fra le numerose proposte citiamo: il 23 ottobre in Prima Nazionale spazio ad Ascanio Celestini, impareggiabile monologhista, con Museo Pasolini. Per la Giornata della Memoria il 28 e 29 febbraio il toccante “Il Terzo Reich” di Romeno Castellucci, mentre il 9 e il 12 febbraio altro debutto nazionale con Lino Guanciale ne L’uomo più crudele del mondo. Il 5 aprile Macbettu, stimolante rilettura in chiave sarda del Macbeth di Shakespeare . Per il programma completo www.teatromanini.com tel 334 9400796. Intorno al teatro , c’è il borgo da scoprire racchiuso fra torri merlate e mura medioevali . Sotto e sopra. Perché se sopra si cammina fra
piazzette , archi e stradine dove il tempo si è fermato e da non perdere le soste al turrito Palazzo Comunale simbolo del luogo, al Palazzo dei Priori e alla Cattedrale di San Giovenale , risalente al 1145, sotto c’è un mondo tutto da esplorare. Scoperta per caso da due speleologi nel 1979 Narni Sotterranea (www.narnisotterranea.it) è un viaggio fra sorprese e misteri. Vi si accede dal Chiostro del Monastero di san Domenico e si passa da cisterne romane a cappelle affrescate e mosaici bizantini, a ricostruzioni archeologiche affidate alla realtà virtuale, alla Sala dei Tormenti dove 
avvenivano, in segreto, gli interrogatori del Tribunale dell’Inquisizione con l’adiacente cella dalle pareti incise da chi vi veniva rinchiuso. Da non trascurare il territorio intorno con l’imponente cinquecentesca Rocca Albornoz o il Ponte di Augusto, del I° secolo a.C. sul fiume Nera, l’ Abbazia benedettina di San Cassiano. Per chi ama i percorsi naturalistici un sentiero di circa 5km costeggia il fiume Nera e porta delle Gole del Nera e alla Mole di Narni, una piscina naturale balneabile. Poco lontano Stifone, un tempo il Porto romano di Narni e oggi residenza di artisti, idilliaca per l’azzurro intenso che qui acquistano le acque del fiume. Tante quindi le motivazioni per visitare Narni e godere delle possibilità di svago e magari progettare un ritorno per la storica Corsa dell’Anello il 3 maggio di ogni anno.
