Molte e costanti nel tempo le critiche sulla mancanza di dinamismo e capacità innovativa della Capitale, riguardo a sviluppo di attività, manifestazioni, inaugurazione di nuovi spazi sociali ed espositivi, progettazioni architettoniche al passo con quanto avviene in altre città europee e non solo. Un’inerzia e un immobilismo che le varie Amministrazioni comunali si sono trasmesse e penalizzante rispetto all’attirare i flussi turistici. In particolare internazionali.
Infatti mentre a Parigi , a Londra a New York si ritorna per ulteriori visite, attratti da mostre importanti, eventi di grande risonanza ed interesse, a Roma a parte il classico tour di qualche giorno per vedere i principali monumenti il turista difficilmente torna. Quell’idea di stile, eleganza, piaceri gastronomici che caratterizza , per esempio, la capitale francese e ne rafforza il potere di attrazione sembra non valere per Roma. Chi gestisce il turismo nella Capitale non comprende come non basti il Colosseo, la Cappella Sistina o il Cupolone a fidelizzare il turista. Eccellenti quindi le iniziative volte a vivacizzare l’offerta romana, come l’inaugurazione di Caput Mundi, il 16 marzo con il taglio del nastro da parte di Monica Lucarelli, Assessora alle Politiche della Sicurezza, Attività Produttive e alle Pari Opportunità del Comune di Roma. “ L’apertura di questo mall nel cuore turistico della città consentirà di acquistare e degustare il meglio del Made in Italy a 100 metri dal colonnato di San Pietro – sottolinea Roberto Pacini, Amministratore Delegato GASAK (Società che gestisce Caput Mundi)”. Con la passibilità, aggiungiamo noi, di raggiungerne i vasti spazi fruendo delle scale mobili in via della Conciliazione o tramite gli ascensori dal parking Terminal Gianicolo. Un investimento di 10 milioni di euro che oltre a uno shopping esclusivo e selezionato sia per l’abbigliamento sia per la enogastronomia propone anche spazi degustazione e ristorazione nella Court Food all’insegna dell’italianità. In parallelo Caput Mundi accoglierà eventi culturali e mostre d’arte in una zona dedicata che attualmente ospita un’esposizione di importanti opere di Andy Warhol con i celebri ritratti di Liza Minnelli e Marilyn Monroe e opere di Ernesto Lamagna e Maria Luisa Taddei. 40 spazi gli vendita :da Original Marine a Mondadori, da Sony a Cuoieria Fiorentina, da Sefora Gioielli alle chicche golose di Le Giraffe. Nell’accogliente atmosfera dello spazio degustazione si passa dall’enologia alla Caput Mundi Winery alla cucina italiana di La Botte di ferro, da San Pietro’s pizza a Mr. Churro. Notevole l’impegno verso la ecosostenibilità con Esercito, marchio dell’esercito italiano, che espone e vende fra gli altri prodotti giubbotti di tendenza realizzati con la stoffa resistente ma leggera dei paracadute, la stessa degli equipaggiamenti utilizzati in missioni nazionali e internazionali. L’etichetta Corium realizza abiti con fibre ricavate dagli scarti alimentari, 85% bio . In sintesi 11.000 mq, 5.000 per la galleria e 6.000 per i parcheggi e magazzini e un progetto architettonico, del WAFERSTUDIO per GRUPPO COMUNICAZIONE®, pensato per rendere lo spazio particolarmente accogliente e stimolante per i suoi visitatori e supportato dall’impiantistica all’avanguardia dello Studio Stimp che consente di certificare il Caput Mundi come “Covid Free”, grazie a sistemi di filtraggio e sanificazione costante dell’aria. Uno spazio che mancava nella Capitale e aperto all’accoglienza non solo dei turisti ma degli stessi romani.