Una destinazione coinvolgente per tutte le stagioni.
Sebbene sia fuori dalle traiettorie del turismo di massa ma con circa 50.000 pernottamenti registrati nel 2022 e un avvicinamento già nei primi mesi del 2023 ai dati positivi degli anni pre-covid, la Sassonia torna ad essere una delle mete più amate dai turisti italiani.Le collezioni d’arte di pregio, le testimonianze della regale epoca barocca di Augusto Il Forte e l’inestimabile patrimonio musicale con Johann Sebastian Bach e Richard Wagner tra i suoi più alti rappresentanti, inspirano e trainano in Sassonia ogni anno migliaia di italiani che viaggiano soprattutto per cultura. Le mete più raggiunte sono naturalmente le grandi città come Dresda e Lipsia. I palazzi, i castelli e i giardini sono parte integrante del patrimonio storico e culturale, così come le tante cittadine ricche di tradizioni, architettura, nonché le manifatture di pregio.
Per scoprire queste peculiarità, TURISMOINFORMAZIONI pubblica una intervista a Chiara Gasparini, la responsabile marketing per l’Italia dell’ente di promozione Sassonia Turismo:
“L’obiettivo e il compito generale della nostra organizzazione (TMGS Tourismus Marketing Gesellschaft Sachsen mbH) è quello di posizionare questa regione come destinazione turistica sul mercato tedesco e internazionale. Noi agiamo come centro di competenza internazionale per quanto riguarda il turismo sassone, creando ispirazioni di viaggio. Particolarmente due importanti eventi dei prossimi anni caratterizzano le prossime strategie: il 250esimo anniversario della nascita del pittore romantico Caspar David Friedrich nel 2024 e Chemnitz Capitale Europea della Cultura nel 2025.”
Chi sono gli italiani che viaggiano inSassonia?
“In Italia puntiamo molto su viaggi culturali e sulle attività nella meravigliosa natura sassone. Ci rivolgiamo in particolare agli appassionati d’arte, di musica e di storia, ai vacanzieri attivi che amano fare nuove scoperte in gruppo o in famiglia, ai cicloturisti e ai camperisti. Questo target è stato determinato dopo diverse analisi di mercato a livello mondiale.”
Che strategie di marketing adottate?
“Abbiamo in attivo ogni anno diverse campagne promozionali in Italia, l’ultima a luglio scorso nella metropolitana di Milano per promuovere i nostri due siti Unesco. Lanciamo annualmente in Italia una decina di comunicati stampa sulle nostre offerte e proposte, che ci garantiscono sempre buone pubblicazioni sui media. Registrandosi sul nostro sito www.sassoniaturismo.it si riceve due volte l’anno la newsletter di Sassonia Turismo per restare aggiornati su notizie, offerte, eventi e curiosità.”
© Franco Cogoli
Uscire dai flussi del turismo di massa e seguire rotte meno battute è diventato importante per molti turisti anche italiani. La Sassonia rientra tra queste mete?
“La sensibilità all’overtourism ha aiutato a spostare l’attenzione dei turisti anche ai dintorni verdi delle città e alle regioni meno esplorate. Ci sono molte opportunità di visitare comodamente località e incantevoli cittadine storiche che non risentono del turismo di massa come Torgau, Bautzen oppure Meissen, Pirna, Görlitz e altre. Gli amanti di natura e avventura saranno entusiasti per esempio della Svizzera Sassone, certificata destinazione sostenibile, mentre altre regioni come i Monti Metalliferi e l’Alta Lusazia ad esempio offrono un innumerevole numero di attività turistiche di ogni tipo, dall’escursionismo al ciclismo, dall’arte dell’intaglio del legno a siti di Patrimonio mondiale UNESCO.”
I residenti sassoni sono consapevoli dell’importanza del turismo? Riuscite a coinvolgerli in un ruolo di ambasciatori?
Foto Marcus Sherifi
“Ci sono diversi progetti che coinvolgono i cittadini nello sviluppo turistico del paese, Chemnitz come capitale culturale europea 2025 è solo un esempio. Molti progetti che riguardano Chemnitz sono stati creati proprio con lo scopo di integrare popolazioni locali e turisti. La regione Sassonia è uno dei principali stati federali tedeschi che più si impegna nel dare ospitalità e servizi specializzati alle persone con disabilità, anziani e famiglie. Da tempo ci occupiamo dei “viaggi per tutti” e dei “viaggi senza barriere”. Le offerte disponibili si trovano anche sul nostro sito, per ora solo in lingua inglese ma prossimamente anche in lingua italiana.”
Come si raggiunge la Sassonia dall’Italia?
“Si può scegliere un viaggio sostenibile con il treno notturno dall’Italia (Milano ma anche Bologna, Venezia o Roma) verso la Baviera e poi la Sassonia, oppure volare verso gli aeroporti di Lipsia o Dresda, facendo scalo a Monaco o a Francoforte. Chi invece sceglie di raggiungere la Sassonia in macchina potrà gustare già durante il viaggio gli sconfinati paesaggi tedeschi e attraversare i Monti Metalliferi per raggiungere le spettacolari città sassoni. Sassonia Turismo è in continua comunicazione con gli enti del trasporto europeo per creare un servizio continuo e centrato sul viaggiatore per poter raggiungere al meglio le nostre destinazioni”
Foto fornite da PR PARTNER
