RITORNA DAL 1 AL 7 LUGLIO IL TRASIMENO MUSIC FESTIVAL

E’ con esultanza che la pianista Angela Hewitt ha presentato il programma della diciassettesima edizione del Trasimeno Music Festival (www.trasimenomusicfestival.com) da lei diretto e che dopo la cancellazione del 2020 e la ridotta edizione del 2021 torna, dal 1 al 7 luglio, in forma smagliante per proporre una settimana di concerti e incontri di grande interesse.

La sapiente amalgama di ottima musica, pregevoli esecutori, interessanti nuove proposte e luoghi di grande bellezza fanno da cornice al suggestivo lago umbro e hanno creato uno zoccolo duro di spettatori, in particolare stranieri, pronti a seguire ogni anno quanto l’estro

e la capacità organizzativa di Angela Hewitt presentano. “Finalmente si tornerà a seguire musica dal vivo in basiliche, borghi e teatri, ritrovandosi fra amici e aprendosi a nuovi incontri e suggestioni”- sottolinea l’organizzatrice, impegnata al pianoforte nel concerto di inaugurazione , con l’Orchestra da Camera di Perugia e musiche di Beethoven e Mozart il 1 luglio, nella Basilica di S. Pietro a Perugia. A precederlo una cena di gala nel Chiostro della Basilica. Il Festival si apre ai giovani talenti , con i concerti gratuiti di quattro giovani pianisti Jonathan Ferrucci (Italia), Julia Hamos (USA) , Dimitri Malignan (Francia) e Mishka Rushdie Momen (Regno Unito) che si esibiranno nella Chiesa di S.Francesco a Trevi e nell’Oratorio di S. Cecilia a Perugia il 4 e il 5 luglio . In Palcoscenico anche la danza : tra i velluti del Teatro Morlacchi a Perugia il 6 luglio gli Artisti di Atelier Ballet si esibiranno Danze barocche su musiche di Bach, Couperin, Rameau, Purcell. Da non mancare a due passi dal Trasimeno i concerti che vedranno protagonisti il violino e il

violoncello, accompagnati da Angela Hewitt, del 2 e 3 luglio nel magnifico cortile del Castello dei Cavalieri di Malta a Magione, luogo di origine del Festival stesso. Fra i momenti più importanti il 4 luglio, nella perfetta acustica e la preziosità quattrocentesca della Chiesa di San Francesco a Trevi, il tenore Ian Bostridge, noto e seguito internazionalmente, interpreterà il capolavoro di Schubert: Winterreise (Viaggio d’inverno). Il concerto sarà preceduto da una cena di gala a Villa Fabri. Non va dimenticato come il Trasimeno Music Festival sia , soprattutto per spettatori e sostenitori in arrivo anche da molto lontano e presenza indispensabile con le loro donazioni, sinonimo di buona musica, paesaggi e luoghi di cultura e bellezza ma anche ottimo cibo. E’ questa l’idea dell’Italia che il Festival sostiene e divulga con passione. Ad affiancare o precedere concerti e spettacoli ci saranno incontri con personalità di grande interesse. Oltre a dibattiti pre concerti nel Castello di Magione, il 6 luglio al Teatro Morlacchi di Perugia l’incontro con il giornalista inglese John Sweeney, ormai umbro di adozione , giornalista investigativo, inviato di guerra in più di 60 paesi, tra cui Romania, Algeria, Iraq, Cecenia, Burundi e Bosnia. Al momento segue la guerra in Ucraina a Kyiv. Autore di dodici libri di saggistica e narrativa, come Elephant Moon (2016), ambientato sullo sfondo del conflitto in Birmania, e un’indagine sull’assassinio di Daphne Caruana Galizia, la giornalista maltese , Murder On The Malta Espresso (2019) Il suo ultimo thriller, L’idiota utile, incentrato sulle fake news nella Mosca staliniana del 1933, è stato pubblicato nel 2020. L’ingresso anche in questo caso è gratuito con prenotazione obbligatoria a maria@trasimenomusicfestival.com – Tel.393 9458554. Ulteriore chicca l’Anteprima Festival, il concerto che si tiene tutti gli anni, la sera prima dell’inizio ufficiale del festival, nella Piazzetta del borgo mediovale di San Savino (frazione del Comune di Magione) affacciato sul Lago Trasimeno. L’Associazione Trasimeno Music Festival organizza l’incontro per far conoscere giovani musicisti di talento, italiani e stranieri. Per l’edizione 2022, il 30 giugno, alle ore 21, si esibirà il soprano emergente Axelle Fanyo, proveniente da Parigi, accompagnata al pianoforte proprio dal direttore artistico Angela Hewitt. Il Trasimeno torna così a vivere, a riempirsi di note e a mostrare bellezze e talenti.

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