Per sfuggire al rimpianto dell’estate e alle malinconie autunnali niente di meglio che tuffarsi nelle innumerevoli proposte di una stagione che davvero al rattristarsi non lascia posto. In particolare gustativamente parlando. Per celebrare i sapori dell’autunno in novembre da una regione all’altra è tutto un susseguirsi di sagre e feste. In particolare dell’Italia centrale con appuntamenti che vanno dalle fiere del fungo porcino e del tartufo, nero o bianco: da Acqualagna (PU) a Poggio Umbricchio (TE) a Campoli Appennino (FR) a S.Giovanni d’Asso (SI) alla glorificazione delle castagne e del vino novello come a S.Martino in Colle (PG) a Maglianico (CH) o a Valle Rotonda (FR).
Riflettori puntati anche sull’olio nuovo che chi guarda alla qualità e quindi alle basse rese privilegiando il gusto già ha molito e offre in degustazione. Per un’anteprima a Pergine Vardarno (AR) c’è la Festa dell’olio nuovo , la Sagra della Mangiunta (in pratica una sapida bruschetta) a Giano dell’Umbria (PG) o l’Oro di Spello nell’omonimo borgo (PG). Piacevole sintesi si quanto detto la troviamo a Vignanello dalle suggestioni medioevali di Viterbo a chilometri da Roma. Per due fine settimana, dal 10 al 12 novembre e dal 17 al 19 Novembre, lo storico borgo della Tuscia viterbese offrirà un concentrato dei sapori e colori del vino e dell’olio abbinato ad un ricco programma dedicato alla scoperta di territorio ancora in gran parte risparmiato dal turismo di massa e con molto da esplorare , culturalmente e dal punto di vista naturalistico. La Festa dell’Olio e del Vino Novello di Vignanello, quest’anno alla sua XXIIIa edizione valorizza i due tipici prodotti della Tuscia viterbese nel momento apice di piacevolezza. “La nostra festa – spiega Marcello Lagrimanti, presidente della Pro Loco di Vignanello – è non solo occasione per fare onore alla nuova stagione del Vino e dell’Olio ma un vero e proprio evento-spettacolo. Abbiamo creato un percorso per esaltare le nostre tradizioni folkloristiche ed enogastronomiche, sia per far conoscere i luoghi storici. L’idea guida è far immergere i visitatori in un angolo di storia, dove rivivere i mestieri perduti e le manualità dimenticate assieme a spettacoli e sport dell’antico passato rinascimentale”. Un passato ricco quello di Vignanello ben sintetizzato nel magnifico Castello Ruspoli , cinquecentesco ma edificato dal Sangallo su basi assai più antiche, portato in dote da Ortensia Farnese Baglioni a Ercole Sforza Marescotti. Diventato Ruspoli nel 1704 conserva uno dei più importanti giardini all’italiana d’Europa e interni dove ritratti di famiglia, arazzi, camini e foto della famiglia creano un’atmosfera sontuosa e al contempo intima e vissuta. Intorno , nei vicoli tortuosi e davanti a importanti chiese e palazzi nobiliari si alterneranno cortei in costume e spettacoli di musici e sbandieratori, oltre a visite guidate nei luoghi più caratteristici del paese, dal Castello Ruspoli ai “Connutti”, complessi cunicoli sotterranei di origine etrusca nati per raggiungere le falde acquifere. Per info Pro Loco 0761 754965 www.prolocovignanello.com. Molti i percorsi dedicati ai sapori all’interno di oleifici e cantine con la possibilità di conoscere i metodi di produzione e di acquistare i prodotti degustati. Nella sala consiliare del Comune verrà proposto un percorso guidato per avvicinarsi alla conoscenza del vino e dell’olio. Altro appuntamento imperdibile: nei giorni della Festa, i ristoranti e le cantine del luogo offriranno menu a tema della migliore tradizione vignanellese. Dagli gnocchi fatti a mano “co’ a grattacacio”, lo spezzatino con le olive nere del luogo, i “crucchi” e il “pamparito”, pane locale a forma di maritozzo con un pugno di anice, il tutto accompagnato con il vino delle cantine del territorio. Quattro le taverne allestite sotto i suggestivi archi in tufo – le Segrete del Castello Ruspoli, la Taberna Julianellum, la Cantina 1983 del comitato festeggiamenti S.Biagio e S.Giacinta e la Cantina Nuovi Angeli Custodi. Non mancherà un mercatino dell’artigianato, con produttori locali a presentare i propri prodotti, non solo enogastronomici.
Nel corso delle giornate di festa si svolgeranno spettacoli itineranti e cortei storici in costume, adibiti ad animare le vie del paese immergendolo in un’atmosfera prettamente rinascimentale e, novità di questa edizione, anche concerti serali musicali in piazza. Particolare attenzione per i camperisti con circa 150 parcheggi della nuova area di sosta.Prenotazione tramite il sito [https://www.prolocovignanello.org/raduno-camper/prenotazione-raduno-camper/] o inviando un’e-mail all’indirizzo info@prolocovignanello.org.