Ieri Nantes ispirava Jules Verne oggi stimola l’immaginazione di artisti, architetti, e … viaggiatori poeti
Come dimenticare il particolare aroma di un bicchiere di Muscadet bevuto nel luogo d’origine? il famoso vino bianco – che ben accompagna i formaggi e il pesce – prodotto sulle colline intorno a Nantes, l’ultima città prima dell’estuario della Loira, all’ingresso della Bretagna, una città verde stupenda della Francia occidentale. Sono proprio i ricordi che
fanno si che un viaggio rimanga impresso nella nostra memoria e un viaggio a Nantes sarà impresso per sempre con tutto il carico di emozioni e di bellezze che offre. Nantes è immersa nei vigneti il suo vino simbolo è il Muscadet, vino bianco per eccellenza, ideale
con i prodotti del territorio, dal pesce ai formaggi. Dal 2015 il “Voyage à Nantes” propone un circuito turistico di 100 chilometri attraverso le vigne e lungo le sponde della Sèvre, scandito da 11 tappe e una trentina di cantine, ristoranti, alloggi. Sosta d’obbligo a Clisson, deliziosa piccola città sulla Sevrè dalle atmosfere che richiamano la Toscana, tegole e
mattoni rossi, il centro medievale con il castello (XIII sec.), i mercati (XV sec.) e il parco della Garenne Lemot (XIX sec.). Nantes è una città che ha tanto da offrire, è una città sostenibile e creativa con un variegato percorso culturale e innovativo. Si tratta di una delle città più attrattive e dinamiche della Francia che con i suoi 645 mila abitanti è la terza città del paese. Una città portuale, accesso alla Bretagna, a due ore da Parigi con il fiume che l’attraversa.
Il “Voyage à Nantes” è un progetto che si snoda fra installazioni d’arte nello spazio pubblico urbano, un vero museo a cielo aperto, con una quarantina di installazioni permanenti, camere d’artista, insegne creative dei negozi, spazi-gioco.
E ogni anno nuove installazioni temporanee trasformano
l’aspetto della città nell’evento estivo e ludico del Voyage à Nantes, quest’anno dal 3 luglio al 12 settembre l’evento sublima il percorso urbano sensibile e poetico con il brand abituale. Artisti e creatori, giardinieri e cuochi, DJ e graffitisti, si esibiranno nello spazio pubblico con 60 tappe sorprendenti. Percorrendo la linea verde tracciata sul suolo, lungo una quindicina di chilometri, si può vedere: il castello con il museo storico multimediale e le opere d’arte del percorso artistico Estuaire, 32 installazioni lungo la Loira, fino a Saint-Nazaire.
Vi sono molti spazi lasciati dagli ex-cantieri navali che sono stati riutilizzati. Per esempio è stato aperto un grande centro culturale dove si tengono concerti ed esposizioni. Tale struttura fissa consente il dinamismo attuale. Un vecchio cantiere navale è stato convertito in un parco divertimenti ispirato a Jules Verne e a Leonardo da Vinci. Un bestiario meccanico fatto di ragni, formiche, aironi e il Grand Elephant, un gigantesco elefante alto 12 metri dalla pelle di legno e orecchie di cuoio a bordo del quale è possibile salire e farsi portare per una mezz’oretta sulle banchine. Nantes è la città ecosostenibile e verde, sempre in testa alle classifiche per la qualità di vita, con più di 1.000 ettari di spazi verdi, eletta capitale verde europea nel 2013. Una città-giardino il cui più incantevole è certamente il Jardin des plantes, «jardin d’excellence» a livello nazionale, con una mobilità ecologica e il progetto dell’Étoile Verte che mira a farne una città nella Natura. Una stella a 5 rami
metterà in rete 5 corsi d’acqua e le rispettive valli con grandi parchi e spazi di verde. In totale il 61% del territorio metropolitano, costituito da spazi naturali o agricoli.
Nantes è anche una tappa della “Loire à Vélo”, l’ itinerario in bicicletta lungo la Loira e del ciclo-percorso della «Vélodyssée». E la nuova stazione ferroviaria progettata dall’archistar Rudy Ricciotti è un esempio dell’attenzione per l’arte e la creatività anche nella mobilità sostenibile: ospita infatti l’installazione di Mrzyk e Moriceau, Nantes Ici Nantes, un film-viaggio, un’odissea poetica. Il turismo di Nantes è prevalentemente culturale anche se a Nantes non esiste un ufficio del turismo tradizionale, ma un ente che abbraccia sia il turismo che la cultura e ciò accade solo in questa città. Un esempio per tutti che non è stato ancora copiato in altre città. Infatti sono giunte delegazioni inviate da altre città per studiare tale particolarità ma ancora non è stata
riproposta in nessuna altra città. Una chicca per concludere: in luglio e agosto 2021, il pubblico è invitato a votare per il profumo scelto tra 3 proposte, in tal modo Nantes avrà il suo profumo.