Tre percorsi di difficoltà crescente per migliaia di appassionati.
Chi ama il trekking non può mai mancare ad un appuntamento mozzafiato: un’esperienza tra cielo e terra, per tutti i livelli di preparazione tecnica, che è possibile vivere tutto l’anno sullo sfondo stupefacente del Lago di Garda
Domenica 9 aprile è stata una data storica nell’ambito dell’outdoor. Si e’ inaugurata ufficialmente il Garda Trek, il fantastico risultato della vocazione ambientale del Garda Trentino, parte integrante del progetto Outdoor Park Garda Trentino: una “prima” in grande stile, da vivere sul campo, che ha portato invitati e appassionati del trekking a diretto contatto con le meraviglie dell’ambito che incornicia la parte nord del lago di Garda. La cerimonia, suggestiva e simbolica allo stesso tempo, ha preso il via alle 9.30 da Canale di Tenno. I partecipanti sono partirti insieme ai rappresentanti delle sezioni Sat locali e si sono mossi lungo i sentieri della “Corona Alta” (Top Loop) e della “Corona Media” (Medium Loop). Alle ore 11 c’è stato il taglio ufficiale del nastro presso il Rifugio San Pietro. L’inaugurazione del Garda Trek e’ avvenuto proprio quando in Garda Trentino è in corso il Das Multisport Opening 2017, evento organizzato dal Dav Summit Club, da 60 anni tour operator del Club Alpino tedesco. Quasi 200 i partecipanti che si dedicano a numerose attività su percorsi di diversa difficoltà (trekking, bike e ferrate). Presente anche la redazione del magazin Alpin, a conferma della grande attrattiva esercitata dal territorio sul mercato tedesco. Proprio gli appassionati tedeschi rappresentano una quota maggioritaria di quel flusso turistico che sceglie il Garda Trentino per la possibilità di praticare al meglio un’attività sportiva all’aria aperta. Secondo l’Osservatorio sul turismo (i dati sono del 2016) gli appassionati dell’outdoor rappresentano il 60 per cento del totale dei turisti e all’interno di questa quota il 30 per cento ama il trekking. Garda Trek, la “Corona del Garda Trentino” è una idea che valorizza l’ambiente unico dell’ambito. La proposta si sviluppa attraverso tre percorsi ad anello di difficoltà crescente: i primi due a fondo valle e a mezza costa, il terzo tra terra e cielo, lungo la cresta spartiacque, con frequenti saliscendi che vanno da quota 90 a quota 2100. Nel dettaglio: “Corona Bassa” (Low Loop), 30 chilometri, 900 metri di dislivello in salita, 2 tappe (Riva del Garda-Arco; Arco-Riva del Garda). “Corona media” (Medium Loop), 70 chilometri, 3250 metri di dislivello in salita, 4 tappe (Riva del Garda-Rifugio San Pietro, Rifugio San Pietro-Ceniga, Ceniga-Bolognano, Bolognano-Riva del Garda). “Corona Alta” (Top Loop), 90 chilometri, 7708 metri di dislivello in salita, 5790 metri di dislivello in discesa, 7 tappe (Riva del Garda-Rifugio Nino Pernici, Rifugio Nino Pernici-Rifugio San Pietro, Rifugio San Pietro-Ceniga, Ceniga-Rifugio Prospero Marchetti, Rifugio Prospero Marchetti-Nago, Nago-Rifugio Damiano Chiesa, Rifugio Damiano Chiesa-Malcesine-Riva del Garda, con ritorno in funivia e poi in battello). L’inaugurazione ufficiale del Garda Trek e’ stata l’occasione per verificare la bellezza e la qualità di una proposta che permette agli amanti del trekking di spaziare nei suggestivi scenari dell’Alto Garda per 365 giorni all’anno. Sui tre anelli è già operativa la nuova cartellonistica dedicata. È un lavoro che testimonia l’impegno di Garda Trentino SpA nella valorizzazione del territorio, con il prezioso contributo della Sat (sezione di Arco e Riva) e del Sova. I sentieri e i rifugi sono il patrimonio capace di regalare agli amanti del trekking un’esperienza indimenticabile.