MALTA: MARE, STORIA, CULTURA E DIVERTIMENTO

Un’isola mediterranea molto vicina dove si parla correntemente inglese

Molti la scelgono proprio per migliorare il proprio inglese o per seguire corsi “full immersion” di ogni livello. Ma oltre l’aspetto linguistico, Malta è sole, cultura, storia e tanto divertimento, svago, o semplicemente riposo. Per i più giovani, discoteche e ritrovi fino all’alba; per tutti gli altri, locali, ristoranti, concerti e mete per scoprire la peculiarità di un piccolo paese isolano che non ha eguali in tutto il Mediterraneo, pur essendo Europa a tutti gli effetti. Con oltre 7000 anni di storia, le isole maltesi sono ricche di cultura e di storia. Queste terre hanno attraversato un’epoca d’oro che risale al Neolitico di cui ci sono rimasti misteriosi templi megalitici dedicati alla dea della fertilità. Più tardi, Fenici, Cartaginesi, Romani e Bizantini ne hanno fatto scorribande e lasciato le loro impronte sulle isole. Questo retaggio memorabile, unico nel Mediterraneo, si riflette nell’architettura nazionale del paese e nelle sue testimonianze del passato. Ci sono moltissime aree della cultura e del patrimonio storico da esplorare: il Grandmaster’s Palace, capolavoro del XVI secolo, la “Sacra Infermeria”, che è oggi un centro congressi completamente attrezzato, e il St. James Centre for Creativity, fortificazione perfettamente restaurata dove le opere d’arte contemporanea vengono esposte nei magnifici spazi riscoperti, sulle antiche pareti irregolari. In questi edifici, il passato e il presente si mescolano in una durevole e ammirevole lezione di tecnica del saper vivere. Le arti hanno sempre giocato un grande ruolo nella cultura maltese e continuano anche oggi data la quantità di eventi che costantemente vivacizzano le isole. Il Museo delle Belle Arti, ospitato in un esuberante edificio Rococò del 1570, espone alcuni magnifici pezzi, dal primo Rinascimento fino ai tempi moderni. Sia gli artisti affermati, sia quelli esordienti vengono tuttora incoraggiati con sovvenzioni e mostre atte a presentare le loro fatiche in aree pubbliche. Del resto, c’è quasi sempre una esposizione di qualche genere da visitare. Anche il teatro e la musica sono molto popolari nelle isole maltesi. Una variegata quantità di teatri e luoghi pubblici offrono un gran numero di concerti musicali moderni, classici e operistici. Su internet è possibile scegliere e prenotare tutti i luoghi che si desidera visitare e tutti gli eventi ai quali si vuole partecipare.

l’Ipogeo d iHal Saflieni

Di grandissimo interesse archeologico è l ‘Ipogeo di Hal Saflieni: un complesso sotterraneo scavato nella roccia che veniva usato sia come santuario che per le sepolture dai costruttori del tempio. Venne scoperto nel corso di lavori di costruzione nel 1902. I tre livelli sotterranei risalgono agli anni tra il 3600 e il 2400 a.C. approssimativamente. Il monumento è considerato uno dei opere architettoniche preistoriche sotterranee di maggior valore al mondo. Per assicurare la conservazione del luogo, il suo microclima è controllato severamente. Per questa ragione, la visita è permessa ad un numero massimo di 80 visitatori al giorno. Il tour inizia con una breve mostra introduttiva e la visione di un film audio-visivo incentrato sui popoli costruttori dei templi e i rapporti dell’Hypogeum con gli altri luoghi di culto a Malta. Per programmare una vista all’Ipogeo è bene prenotarsi con grande anticipo perché questa è una meta prescelta da tutti i tour operator e spesso le visite sono esaurite per diverse settimane. I biglietti possono essere acquistati personalmente presso il Centro visitatori dell’Hypogeum a Paola e, a La Valletta, presso il Museo Nazionale di Archeologia.

Gozo. La finestra blu

Chi si reca a Malta non deve dimenticare di visitare la piccola ma affascinante isola di Gozo, davvero una perla del Mare Nostrum. Gozo è rinomata per essere un tranquillo paradiso per chi vuole fare un salto indietro nel tempo e nello spazio. Il fascino dell’isola sorella di Malta è immediatamente evidente: è più verde, più rurale e più piccola, con i ritmi della vita dettati dalle stagioni, dalla pesca e dall’agricoltura. Immersa nel mito, si pensa che Gozo sia la leggendaria isola di Calypso citata nell’Odissea di Omero, un pacifico, mistico luogo remoto. Chiese barocche e fattorie in pietra tratteggiano il paesaggio. Il territorio selvaggio di Gozo e la sua spettacolare costa aspettano di essere esplorate presentando alcuni dei migliori luoghi dove fare immersioni subacquee. Completano l’offerta turistica dell’isola i siti storici e meravigliosi panorami. Impedibili sono anche i templi preistorici meglio conservati dell’arcipelago. Le acquee cristalline del Mediterraneo che circondano l’isola sono ideali per le immersioni subacquee e sono facilmente raggiungibili da tutti gli approdi. La tranquillità del mare rende le acque estremamente limpide e il rischio di arrecare danni alla fauna e alla flora marina è minimo.

Comino

È il luogo ideale per principianti e per chi prova le immersioni per la prima volta. Per i sommozzatori più esperti, vi sono siti con reperti archeologici, alcuni della seconda guerra mondiale, altri risalenti all’epoca romana. La profondità delle acquee varia dai 12 metri della caletta di Ghar Lapsi al Lantern Point che porta i sommozzatori in un tunnel subacqueo che raggiunge i 50 metri. La cucina di Malta e di Gozo è influenzata dalla tradizione siciliana e del nord d’Africa. Nei piccoli ristoranti a conduzione familiare è possibile gustare i piatti della tradizione più autentica. Ne citiamo solo due, ma l’elenco completo sarebbe molto più lungo. Famoso è lo stufato di coniglio, o come si dice in Maltese, Stuffat Ta-Fenek, è il piatto nazionale. Il coniglio viene servito praticamente sempre in due modi: stufato o fritto. Quando è stufato, è cotto lentamente per due ore, concedendo alla carne di diventare incredibilmente tenera. Lo stufato è poi arricchito da una salsa a base di pomodoro a cui si possono aggiungere un’incredibile quantità di altri ingredienti come cipolla, aglio, carote o patate. Viene di solito servito come condimento per la pasta ed è un piatto che si trova praticamente in ogni ristorante maltese. I maltesi inoltre amano molto il formaggio, soprattutto i Gbejniet: sono formaggini fatti con latte di capra o pecora, salati e stagionati, e sono estremamente versatili. Si possono trovare in tre versioni: freschi, essiccati o stagionati e possono essere semplici oppure conditi con pepe. Possono essere mangiati al naturale, ma è anche facile che vengano serviti fritti, su insalate, all’interno di ravioli (invece della ricotta), e occasionalmente, anche in torte salate.