Livigno: riapre il Mottolino Fun Park per la gioia dei freestyler

Nuovi investimenti e strategie in vista delle Olimpiadi del 2026

Il Freestyle è la nuova frontiera dello sci. Sono sempre di più i giovani che si avviciano a questa disciplina spettacolare e acrobatica nella sua interpretazione più estrema. Il 15 febbraio, il Mottolino Fun Mountain riapre al pubblico. Una notizia lungamente attesa dai cultori del freestyle: finora solo gli atleti impegnati con il calendario agonistico hanno potuto allenarsi qui. La crisi ha colpito duramente, ma Mottolino Fun Mountain ha in effetti già preparato il terreno per un atterraggio in sicurezza in quella che si può definire fase post pandemia. Mottolino si è imposto come leader puntando su uno snowpark unico in Italia, e tra i primi in Europa, per caratteristiche e capacità di ospitare le competizioni più importanti. Per questo motivo la sua ski area sarà la sede delle Olimpiadi invernali 2026. Il prossimo salto di qualità della località è legato alla voce investimenti: una scelta coraggiosa in questo periodo, perché Mottolino è riuscini a restare un punto di riferimento per la “community” del freestyle, adatto sia a chi muove i primi passi che ai più avanzati. In questi mesi il comprensorio non si è fermato. È da dicembre che accoglie gli atleti, in vista delle gare in calendario. Mottolino è l’unico snowpark in Italia ad allestire, oltre alle linee S, M ed L, di difficoltà variabile, anche la linea XL, la più tecnica, utilizzata dai “freestyler pro” in vista delle grandi competizioni. Possiede inoltre un Big Air Landing, una struttura gonfiabile di 55 metri di lunghezza che per dimensioni ha pochi eguali in Europa, e che permette di esercitarsi in acrobazie aeree mai sperimentate, in condizione di sicurezza. Pochi sanno che la gestione di uno snow park così avanzato ha costi fissi estremamente alti, pari a circa 5 volte quella di un’area di pari dimensioni dedicata allo sci. Il costo annuo, in una stagione “normale”, oscilla tra i 550 e i 600 mila euro. Di questi, l’80% almeno – intorno a 450 mila euro – viene speso unicamente per realizzare la linea XL, molto gravosa sul piano economico perché si basa interamente sull’innevamento programmato., l’unico in grado di assicurare una tenuta ottimale delle strutture. Quanto alla manutenzione, richiede un investimento eccezionale. Abitualmente, tre gatti delle nevi – con relativi operatori – e una decina di shaper sono al lavoro quotidianamente per offrire agli sportivi un contesto ideale. È in fase di realizzazione, presso la stazione di partenza della funivia Mottolino, un nuovo centro servizi con caratteristiche innovative, ispirato a modelli che iniziano oggi a svilupparsi negli Stati Uniti, o nella vicina Austria. Un investimento pari a 10 milioni di euro, molto importante in una prospettiva di lungo periodo. La vera novità è la Digital Cave al piano superiore, raggiungibile con una scala mobile – per assicurare la piena accessibilità. Si tratta di uno spazio ampio 200 mq. che ospita un centro digital dedicato allo smartworking, al gaming, allo streaming, post produzione video. All’interno troviamo postazioni comode con vista sulle montagne, connessione superveloce, e in generale tutto ciò che può attirare un pubblico di professionisti – dediti alla workation, il telelavoro in vacanza – e di giovani. Tutto questo per assecondare il trend dei turisti alla ricerca di un bilanciamento tra vita lavorativa e tempo libero, soprattutto nella prospettiva dello sviluppo dello smartworking, immersi nella natura e lontani dalle città. Questo progetto si rivela strategico in previsione delle Olimpiadi, che di sicuro si prefigurano come un evento altamente mediatico, che necessita di infrastrutture di rete e comunicazione. Ci sono novità in vista anche per quanto riguarda la gastronomia e la ristorazione. Verrà coinvolto uno chef di assoluto rilievo – il cui nome sarà annunciato in un secondo momento – che con la sua esperienza aiuterà a definire l’identità culinaria dei rifugi. Ognuno dei locali sulle piste – il M’Eating Point, con il suo Luciano’s Alpine Restaurant, il Camanel di Planon, con la pasta House, il Kosmo, ideale per après-ski – saranno profondamente rinnovati per esprimere, con le proprie modalità, i loro carattere peculiare. Anche questa maggiore attenzione dedicata agli aspetti gastronomici è legata all’appuntamento con le Olimpiadi del 2026: appare necessario investire non solo nelle piste e nel divertimento, ma anche nella creazione di un’esperienza che includa ogni aspetto della vacanza. In attesa che si superi l’emergenza sanitaria, il Mottolino Fun Mountain riapre al pubblico, adottando le misure precauzionali contenute nel protocollo riguardante tutte le stazioni sciistiche presenti nelle aree in cosiddetta “zona gialla”: distanziamento, mascherine e così via. Per quanto riguarda il contingentamento, le norme valide in tutta Italia stabiliscono un tetto massimo di sciatori pari al 30% della portata oraria totale, ricavata dalla somma della portata di tutti gli impianti di risalita. E così, al Mottolino – che potenzialmente può accogliere 15.000 persone – potranno sciare 4000 persone al giorno. La vendita degli skipass sarà gestita il più possibile in modalità online, tramite il sito della località e tramite App, per evitare file agli sportelli. Oltre alla prevenzione sanitaria, il comprensorio tiene in grande considerazione la sicurezza degli sciatori che nel freestyle sono esposti a maggiori rischi. Un gruppo di professionisti di alto livello tecnico cura la lunghezza, l’altezza e la forma del salto, la quantità di neve, le dimensioni dell’area di atterraggio che rispondono a precisi calcoli su base scientifica e stabiliscono le caratteristiche strutturali necessarie ad assicurare un’esperienza divertente e sicura. Nulla è lasciato al caso: i campioni possono allenarsi con la massima serenità, e chi muove i primi passi sulla linea S, quella adatta ai meno esperti, può imparare le basi senza timore, potendo contare su un percorso che “prevede” una progressione lenta, fatta di tentativi ed errori. Chi si avvicina al freestyle deve contare su un addestramento che tenga presente la dinamica del gesto tecnico in relazione alle capacità e ai limiti personali, tutto in funzione delle leggi fisiche che governano le forze e la gravità: equazioni complesse che variano da individuo a individuo.

Foto fornite dall’Ufficio Stampa Doc-Com e Ufficio Stampa Mottolino Fun Park