Dal 9 al 15 marzo in oltre 60 locali di Napoli e provincia si celebrerà i piatti più amati e conosciuti della cucina tradizionale napoletana
«Aglio,fravaglie, fatture ca’ nun quaglie; corna,bicorna, cape ‘e alice e cape d’aglio», questo la formula scaramantica che Pappagone ( personaggio napoletano impersonato da Peppino de Filippo) usava per scacciare le influenze negative, proprio quelle che oggi vorremmo che si allontanassero da noi. Nei giorni scorsi è stato notato nei vicoli di Napoli (e dove sennò !) una “bancarèlla” dove un venditore ambulante vende aglio e cipolle con questo cartello pubblicitario: “Solo Napoli si vende vaccino contro Coronavirus-istruzioni per l’uso: mordere ogni ora a crudo e masticare bene”.
‘O Cepollaro era il venditore di cipolla e aglio, un contadino che scendeva in città per rivendere i prodotti della sua terra, i bulbi venivano intrecciati insieme alle foglie, in modo da formare lunghe trecce che appoggiava sulle spalle. Oggi Sembrerebbe che buona parte dell’aglio nei nostri mercati provenga dalla Cina, sbiancato artificialmente con la candeggina, si riconosce per essere più leggero poiché contiene una maggiore quantità d’acqua rispetto a quello italiano.
La cipolla a Napoli ha sempre avuto un’attenzione particolare, entrando in molte ricette della cucina partenopea. Certamente la più famosa è la salsa “Genovese” preparata con un sugo di carne e cipolle con una cottura lentissima, seguendo non tanto una ricetta quanto un rituale. Il nome deriverebbe dai cuochi provenienti da Genova che cucinavano a Napoli la carne con le cipolle per condire la pasta.
Proprio per tenere viva la tradizione di questo piatto, che insieme al Ragù è il vanto della cucina napoletana, da lunedì 9 a domenica 15 marzo nei migliori ristoranti e trattorie di Napoli si terrà la terza edizione di: 7SU7 Ragù&Genovese, una risposta in sicurezza e nel rispetto delle norme previste dal governo, che ha consentito ai locali pubblici di restare aperti osservando delle prescrizioni di buon senso. 7su7 Ragu&Genovese, iniziativa promossa da Luciano Pignataro WineBlog e Mysocialrecipe, piattaforma di deposito ricette ideata dalla nutrizionista Francesca Marino, per la settimana dal 9 al 15 marzo, celebrerà i piatti più amati e conosciuti della cucina tradizionale napoletana, in oltre 60 locali di Napoli e provincia.
Una terza edizione che si preannuncia ancora più ricca di ricette da scoprire e gustare, non solo nelle trattorie 7su7 ragù Lino Scarallo ristoranti partenopei, ma anche nelle caratteristiche località della provincia che hanno conservato ancor più la tradizione di questi piatti che, da sempre, evocano il focolare domestico, il calore degli affetti, una domenica passata in famiglia o in allegra compagnia degli amici. Vivere le settimane del Coronavirus in sicurezza, ma anche con la gioia di una serata in compagnia di un Ragù o di una Genovese !
La presentazione dell’evento agli operatori del settore è prevista per martedì 10 marzo presso il ristorante stellato Palazzo Petrucci, sarà tenuta dal giornalista enogastronomico Luciano Pignataro e dalla nutrizionista Francesca Marino, moderati dalla giornalista Santa Di Salvo. Per la prima volta Giovanna Voria, dell’Agriturismo Corbella; Liliana Lombardi, dell’agriturismo Le Campestre di Castel di Sasso; e Carmela Abate, del ristorante Zi Teresa, prepareranno le paste fresche della tradizione da abbinare a Ragù e Genovese. Grande entusiasmo da parte dei ristoratori aderenti all’iniziativa, che in questi giorni hanno dato sfogo alla loro creatività registrando su www.mysocialrecipe.com più di 100 ricette di Ragù e Genovese, che si preparano ad offrire ai propri clienti dei menù a tema ideati per l’occasione e tante iniziative particolari, dalla social dinner al cabaret, da letture impegnate a serate musicali. Ad aprire la settimana di “7su7 Ragù e Genovese” sarà un’iniziativa a scopo benefico, giunta alla VI edizione, “Un angelo tra le
stelle”, organizzata dalla Onlus Progetto Abbracci di Claudio e Giovanna Zanfagna che si terrà il 9 marzo, presso il ristorante Zì Teresa.
Nel corso della settimana sono previste due masterclass di approfondimento, solo su invito:
“Le forme del Pane per il Ragù”, l’11 marzo presso il ristorante Zi Teresa. In collaborazione con l’Associazione dei Panettieri e con Santa di Salvo, si cercherà di capire quale pane è il più adatto per fare la scarpetta. “Quale pasta per Ragu&Genovese”, il 13 marzo presso il Sea Front Pasta Bar Di Martino. Con Albert Sapere si capirà quale è la migliore trafila di pasta da usare nel ragù e nella genovese. I partner sono l’associazione Euro-Toques e la scuola Dolce&Salato. Media partner Italia a Tavola e il magazine La Buona Tavola diretto da Renato Rocco.