
Attraverso le immagini delle attività umane, lo sviluppo storico della società italiana.
Il lavoro in tutte le sue espressioni ha sempre narrato i cambiamenti del Paese, non solo come attività economica, ma come forza propulsiva di progresso sociale e culturale. Fino al 23 marzo 2025, il Palazzo Esposizioni Roma presenta, nella Sala Fontana a ingresso gratuito, la mostra “Italia al lavoro”, promossa dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e dall’Azienda Speciale Palaexpo, prodotta e organizzata da Azienda Speciale Palaexpo in collaborazione con Invitalia, con il patrocinio di Ministero del lavoro e Ministero Made in Italy, e con il contributo di Confindustria. L’esposizione, a cura di Sara Gumina, attraverso una selezione di circa cento immagini fotografiche e una decina di video provenienti da importanti archivi storici, accompagna le visitatrici e i visitatori in un viaggio nel mondo del lavoro in diversi territori italiani, da Nord a Sud, dalla penisola alle isole e nell’arco di otto decenni, dal Dopoguerra ad oggi. La mostra è un’esplorazione nella storia italiana attraverso il lavoro e le sue trasformazioni: dalle forme tradizionali di lavoro agricolo e artigianale degli anni Cinquanta, sino alle sfide del periodo post-industriale e digitale degli ultimi decenni.
Le immagini testimoniano i profondi cambiamenti intervenuti a seguito delle grandi rivoluzioni tecnologiche, che hanno portato non solo alla nascita di nuovi modelli produttivi e industriali e di nuovi mestieri, ma anche a consistenti cambiamenti nella vita delle persone, della società e dell’organizzazione del lavoro stesso. Le attività umane e le imprese rappresetano gl elementi base e il filo conduttore per la valorizzazione e lo sviluppo delle comunità e del territorio. Esse testimoniano il mutare delle condizioni sociali e tecnologiche e i profondi cambiamenti che con l’andar del tempo sono subentrati nell’organizzazione e nella condivisione del lavoro.
L’esposizione mira anche a raccontare la passione e l’impegno di donne e uomini che sono stati protagonisti e artefici del successo del “made in Italy”. Persone, queste utime, che hanno contribuito in tanti settori strategici a rendere eccellente l’immagine dell’Italia nel mondo e hanno determinato, con il loro impegno e la loro creatività, l’evoluzione e la competitività del nostro Paese. Questa esposizione è stata realizzata con il contributo di molti archivi di istituzioni e società, che hanno fornito materiale fotografico e video: da Cinecittà alla Rai, dalla Fondazione FS Italiane alla Società Autostrade, da Confindustria alla CGIL, solo per citare alcuni esempi. La mostra, di agevole lettura, propone un percorso che invita a riflettere anche sul futuro delle realtà produttive, in un’epoca caratterizzata dalla automazione, dalla digitalizzazione e dall’intelligenza artificiale. Tutti elementi che daranno vita a nuove forme di occupazione in un contesto di rapido e profondo cambiamento sociale.