Ischia, l’Isola Verde, la più estesa e popolata del golfo di Napoli, con coste rocciose e accoglienti spiagge di sabbia finissima, gole profonde e piccole baie, ripidi sentieri montuosi e dolci pendii collinari, reperti storici e le ricche sorgenti termali, è meta imperdibile per ogni target di turisti, dagli amanti delle bellezze paesaggistiche e culturali ai visitatori in cerca di relax e benessere.
Sull’attuale conformazione di Ischia aleggia il fascino del mito, sarebbe stato il corpo del gigante ribelle Tifeo, incatenato da Zeus nelle viscere dell’isola a dar origine al tipico paesaggio ischitano e al monte Epomeo, mentre le sue calde lacrime di pentimento sarebbero state tramutate da Giove in acque termali.
Ciò che colpisce al primo sguardo è la varietà del paesaggio: una vegetazione rigogliosa con scenari mozzafiato in un tripudio di colori. Non a caso è stata soprannominata l’Isola Verde, come verde è il colore del tufo locale, che caratterizza il territorio ischitano, con pittoresche costruzioni scavate nella roccia e suggestive grotte.
Ischia, Casamicciola Terme, Lacco Ameno, Forio, Serrara Fontana e Barano, comuni con dialetti e usanze diverse, ciascuno con una propria identità culturale e paesaggistica, esprimono la ricchezza delle attrattive naturali e storiche. È l’isola più ricca di acque termali d’Europa, con splendidi parchi e giardini balneo-termali realizzati lungo la costa. Altra caratteristica peculiare di Ischia è la viticoltura, tradizione di origini millenarie, come testimonia una famosa tazza ritrovata durante gli scavi a Lacco Ameno, con un’iscrizione che allude alla celebre Coppa di Nestore descritta nell’Iliade, esaltando il vino locale. Il reperto, di notevole importanza storica, costituisce una delle prime tracce di greco scritto, e al contempo attesta che già nell’antichità si produceva vino ad Ischia.
Numerosi sono gli eventi per promuovere e far conoscere le bellezze dell’isola. Recentemente dal 13 al 15 settembre è stata organizzata l’iniziativa “Ischia Regina del Turismo” dal Tour Operator Imperatore Travel World, in collaborazione con Trenitalia, un press tour rivolto ai giornalisti delle principali testate. Il tour ha toccato i punti più caratteristici, con degustazione di prodotti tipici locali e vini prodotti da una delle più rinomate cantine isolane, quella di Casa d’Ambra, che si caratterizzano per il profumo delicato e il gusto “ammandorlato”. La cantina, dove si articolano tutte le fasi della produzione, è situata in un anfiteatro naturale alle pendici del monte Epomeo. L’azienda, gestita da Andrea d’Ambra, segue una tradizione di famiglia iniziata nel 1888 da Francesco d’Ambra e utilizza impianti moderni per la vinificazione e l’imbottigliamento puntando sui vitigni locali: Biancolella, Forastera e Per’’e Palummo, tra i più rinomati, riconosciuti come vini doc.
Il tour, che ha compreso la visita ad uno dei famosi parchi termali ischitani, i Giardini Poseidon, si è concluso presso il parco de “Il Negombo” con una conferenza stampa moderata dal giornalista e scrittore Ciro Cenatiempo, dove sono state illustrate le peculiarità e le attrattive di Ischia. Sono intervenuti tra gli altri il Presidente Federalberghi Ischia e Procida Ermando Mennella e Andrea d’Ambra, che ha sottolineato l’importanza di ripristinare i vigneti abbandonati recuperando le varietà locali
È stato inoltre evidenziato nell’incontro con la stampa, il ruolo fondamentale di Ischia per la tutela dell’ecosistema marino: è la nursery più importante del delfino comune del Mediterraneo ed è ricchissima di posidonia oceanica, pianta acquatica preziosa per l’elevata produzione di ossigeno. Da menzionare anche l’intervento di Michelangelo Messina, ideatore di Ischia Film Festival, concorso cinematografico internazionale che si tiene ogni anno l’ultima settimana di giugno nel Castello Aragonese, che ha sottolineato il forte legame da sempre dell’isola con il cinema e l’importanza del cineturismo come fenomeno turistico culturale. Impeccabile l’organizzazione di Imperatore Travel per l’iniziativa, la qualità dell’accoglienza e l’efficienza dei servizi.
In dettaglio il tour dell’isola per vedere da vicino e “toccare” le bellezze di Ischia. Si sbarca ad Ischia Porto sulla costa orientale, e subito colpisce l’atmosfera vivace e colorata tra Yacht di lusso, traghetti e aliscafi che raggiungono Napoli e altre località del Golfo. Un tempo qui sorgeva un lago vulcanico trasformato in porto nel 1854 da Ferdinando II di Borbone. Procedendo verso la costa, in direzione di Ischia Ponte, nota come l’antico Borgo di Mare medievale o Borgo di Gelsa si trova la chiesa Collegiata dello Spirito Santo fondata dai marinai del borgo nel 1570, sede del culto di san Giovanni Giuseppe della Croce, patrono dell’isola, festeggiato per quattro giorni con processioni a partire dalla prima domenica di settembre. Sull’isolotto di Ischia Ponte troneggia il Castello Aragonese, monumento simbolo della storia locale. Originariamente antica fortezza edificata nel 474 a.C. dal siracusano Gerone I, fu trasformato
in maniero da Alfonso I d’Aragona e qui nel 1509 si celebrarono le nozze tra il condottiero Ferrante d’Avalos e la nobile Vittoria Colonna, poetessa rinascimentale che, rimasta vedova, vi soggiornò facendo del Castello uno dei principali centri di richiamo di intellettuali del Rinascimento. Le nozze sono rievocate il 26 agosto nella festa di sant’Alessandro, con corteo in costumi d’epoca. Ai piedi della “Torre di Michelangelo” si trova la chiesa di sant’Anna, della prima metà del secolo XVI. Qui si celebra il 26 luglio la festa di Sant’Anna, uno degli eventi più caratteristici dell’estate ischitana, con un Palio tra imbarcazioni addobbate e una giuria di personaggi illustri. Addentrandosi dalla zona costiera verso l’interno si arriva alla piazza di Campagnano, punto di partenza ideale per vivere esperienze indimenticabili con escursioni verso Piano Liguori ed i promontori orientali.
Il secondo scalo per importanza dell’isola è quello di Casamicciola, dove sono nate le cure termali. Le famose terme di Piazza Bagni hanno attratto personaggi quali Lamartine, Renan, Ibsen, Garibaldi, che qui ha curato le ferite dell’Aspromonte. Il centro costiero è stato inoltre caratterizzato da un fiorente artigianato, a tutt’oggi nota la produzione locale di ceramica, ed è diventato sede di diportismo nautico grazie al recente sviluppo delle infrastrutture portuali. Un giro per Casamicciola non
può prescindere dalle chiese che recano tracce di un importante percorso storico, come la chiesetta del Buon Consiglio, detta la chiesa dei Marinai, o la chiesa di San Pasquale Baylon, fondata nella prima metà del 1700 da Francesco Antonio Corbera, nipote di San Giovan Giuseppe della Croce, o ancora la chiesa dell’Immacolata, fondata nel 1703. La vicina cittadina di Lacco Ameno, il più piccolo tra i comuni isolani, si distende su una sottile striscia di costa ed è approdo ideale per la piccola nautica e le gite turistiche via mare. All’ingresso del suo piccolo porto si trova il “Fungo”, uno scoglio tufaceo dalla caratteristica forma di fungo, fonte di numerose leggende. Molto sentite sono le tradizioni religiose: nella baia di San Montano si tiene una grande festa popolare dal 16 al 18 maggio in onore di santa Restituita, l’altra patrona dell’isola d’Ischia, martire cartaginese la cui salma, si racconta, fu restituita dal mare nel IV sec. a. C. il 17 maggio. Negli scavi del Santuario di santa Restituita e nel museo archeologico di Villa Arbusto sono conservati importanti reperti della storia isolana. Qui infatti sorgeva la colonia di «Pithecussai», fondata verso la metà dell’VIII sec. a. C. da greci provenienti dall’isola di Eubea, che vi svilupparono una fiorente industria vasaria sfruttando i giacimenti argillosi dell’isola e ne fecero un importante scalo marittimo. Passando ai nostri giorni, la cittadina ha acquistato respiro internazionale, diventando
meta di vacanze d’élite grazie ad Angelo Rizzoli, il celebre editore e produttore cinematografico che ne ha valorizzato le bellezze e la ricchezza termale. Fulcro di mondanità e costume è l’aristocratico Albergo della Regina Isabella con l’attuale complesso termale. Tra gli alberghi di prestigio della zona spicca inoltre il San Montano Resort & Spa, un elegante cinque stelle di Small Luxury Hotels of the World. Situato sulla collina di Monte Vico, 108 metri a picco sul mare, l’albergo immerso nel verde con vedute mozzafiato sul paesaggio circostante, è dotato di 5 piscine esterne, una di acqua termale e una di acqua di mare. Inclusa nei servizi la spiaggia riservata nella baia di San Montano, raggiungibile con un comodo servizio navetta. A disposizione degli ospiti inoltre la Spa Ocean Blue che offre massaggi, trattamenti di bellezza viso corpo, fanghi e bagni termali, inalazioni, fisiochinesiterapia e programma benessere specializzato. Passiamo al comune di Serrara Fontana nella parte meridionale dell’isola. Centro turistico principale è Sant’Angelo, caratteristico paesino di pescatori con le casette di colore rosa e celeste tra stretti vicoli e piccole gradinate, un’oasi pedonale con il piccolo porto frequentato da vip di ogni nazionalità. Da ricordare la festa di san Michele Arcangelo, durante la settimana che include il 29 settembre, con una pittoresca processione per mare fino alla baia dei Maronti. Procedendo all’interno troviamo i borghi di Ciglio e Succhivo, con le loro caratteristiche chiesette bianche e salendo verso Fontana si incontrano i villaggi di Kalimera e Noia, di chiara impronta greca, con tracce evidenti nel dialetto locale. C’è poi l’escursione verso la cima del monte Epomeo raggiungibile a piedi o a dorso di mulo, dove si può ammirare l’eremo di san Nicola scavato nel tufo verde, risalente al XV secolo. Polo turistico nel comune di Barano è la famosa spiaggia dei Maronti, con sorgenti di acqua termale che sfociano a mare passando direttamente sotto la sabbia finissima. Oltre al capoluogo con interessanti chiese, la zona offre la possibilità di passeggiate tra vigneti, boschi di castagno e panorami mozzafiato in località che recano tracce della forte identità rurale del territorio da Chiummano allo Schiappone, dalla Molara a Testaccio. Da non perdere il borgo di Piedimonte, la pineta di Fiaiano e l’oasi boscosa del Cretaio con la fonte di Buceto, dove si può ammirare la chiesetta rurale del Crocifisso. Forte richiamo esercita poi Buonopane, per la sorgente di Nitrodi, con le straordinarie proprietà curative delle sue acque; inoltre la località è famosa per l’antico ballo folcloristico della ‘Ndrezzata, eseguito il 24 giugno in onore della festa di San Giovanni Battista, patrono del borgo. Sulla costa occidentale di Ischia troviamo il comune di Forio, con spiagge ritenute tra le più belle dell’isola, dalla spiaggia di Citara fino a San Francesco. Simbolo di Forio è il caratteristico Torrione costruito intorno al 1480. Il fascino delle sue arcate arabe, le torri di difesa quattrocentesche e le chiesette tra stretti vicoli, ha attirato artisti e intellettuali da tutto il mondo, da Moravia a Capote, da W.H.Auden a Visconti. Numerosi i luoghi di culto interessanti per le loro caratteristiche storico-culturali, tra cui la chiesa del Soccorso, dedicata a santa Maria della neve con il tradizionale Volo dell’Angelo nel giorno di Pasqua nel piazzale antistante. E ancora sul versante collinare, la chiesa dedicata a san Vito patrono del paese, con la festa religiosa celebrata in onore del santo dal 14 al 17 giugno che attira a Forio migliaia di turisti e fedeli. Numerosi i percorsi per gli appassionati di trekking ed escursioni come nella zona Frassitelli o nel bosco della Falanga tra le pittoresche costruzioni contadine del luogo. Tappa imperdibile è inoltre, nel bosco di Zaro, Villa La Mortella, conosciuta anche come Villa Walton, con un giardino esotico considerato il più bel parco d’Italia. Una menzione a parte meritano i Giardini Poseidon, che si specchiano nella baia di Citara. Una bellissima spiaggia di sabbia sottile riservata agli ospiti del parco, 18 piscine con acqua termale di differente temperatura e una grande piscina con acqua di mare per un percorso rigenerante all’insegna del benessere. Presente anche una piccola piscina per bambini. Il tutto per sentieri e terrazzi immersi nel verde, tra piante d’eucalipto, pini, cipressi e olivi, e fiori dai vivaci colori. Veri angoli di paradiso. Accuratissima è la pulizia delle vasche: tutte le piscine termali vengono svuotate ogni sera e riempite nuovamente con acqua direttamente dalle sorgenti. A disposizione degli ospiti inoltre un centro medico-estetico che offre trattamenti termali, estetici e fisioterapici elaborati da esperti della medicina termale. Per ristorarsi si può scegliere tra menù tipici del luogo o piatti internazionali nel ristorante self-service, o gustare un ottimo spuntino sorseggiando gli squisiti vini ischitani nella suggestiva “Grotta del vino”, antica cantina scavata nel tufo. Per gustare un gelato o un cocktail rinfrescante è poi ideale il “Caffè al mare” e, quando la giornata volge al termine, si può intraprendere “La Passeggiata” attraverso la macchia mediterranea raggiungendo Punta Imperatore, da dove si ammira una splendida vista panoramica della Baia di Citara.