Inaugurazione alla grande lo scorso sabato 7 settembre, con tanto di banda musicale, doppio concerto jazz e una Dixieland Street Band per il Museo del Sax a Maccarese (Fiumicino- Roma). Giusto festeggiare il primo museo al mondo dedicato al sassofono anche perché il luogo che lo ospita, in via dei Molini vicino alla stazione ferroviaria di Maccarese, è parte di quel litorale amatissimo soprattutto dagli abitanti di Roma Nord. Di gente cioè tanto impegnata nel rendere esclusiva la limitrofa spiaggia di Fregene da boicottare ogni tipo di iniziativa culturale o sociale. Così quei pochi che hanno provato a vivacizzare questo buen retiro , situato fra mare, ville e pineta storica, con idee e proposte le hanno viste fallire in tempi rapidi. Oggi, grazie al sostegno dell’Azienda agricola Maccarese che ha offerto lo spazio espositivo, in futuro a disposizione anche per spettacoli ed eventi, le meraviglie collezionate dal musicista e docente Attilio Berni sono in esposizione.
Un patrimonio unico: 600 strumenti musicali con pezzi storici appartenuti a mostri sacri del jazz come Sonny Rollins e Rudy Wiedoeft, Benny Goodman, Tom Scott ecc. e da Guinness dei primati.Come il “soprillo”, il più piccolo sax al mondo di 32 cm o il gigantesco “sax sub-contrabasso” di 2,90 metri e tanti altri rarissimi pezzi. Vedi il sax tenore diritto, il C-melody, il sax-oboe, saxofoni appartenuti ad Adolphe Sax, inventore dello strumento nel 1841 e il Lyricon del 1977, il primo tentativo di abbinare l’elettronica al sax. In aggiunta una serie di giocattoli musicali ricca di 300 pezzi originali, dagli inizi del secolo agli anni ’50. Poi 800 fotografie d’epoca, dalla fine del XIX secolo agli anni ’60. Immagini vintage, dai primi gruppi Vaudeville dei ruggenti anni ’20 fino alle band degli anni ’70 con foto di artisti ed ensemble del XIX secolo sia dell’ambito jazzistico che della musica classica e pop che forniscono documentate evidenze della cultura musicale dalla quale il saxofono si è evoluto. E ancora accessori, centinaia di imboccature, gadget, curiosità e cataloghi, libri e documenti. “Come a Cremona esiste il museo del violino – sottolinea Attilio Berni – a Maccarese si apre quello del sax in una sede che riunisce in sé le funzioni di museo, auditorium, polo didattico e di ricerca. Inoltre allestimenti espositivi e installazioni multimediali, unitamente a un grande corredo documentale, consentiranno di realizzare un percorso suggestivo e coinvolgente attraverso strumenti, emozioni, suoni e immagini”. Ad esempio il biglietto di un concerto jazz può diventare nel tempo una preziosità se il musicista è diventato nel frattempo una leggenda. Una collezione e un sito da proteggere visto che alla vigilia di Pasqua sono stati rubati 35 sax, al tempo conservati in una sede a Torrempietra, e solo in parte recuperati.
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