Le opere di Anna Bodini, Edoardo Zamponi e Fabio Romani allo Spazio “Il Belli 36”
Nello spazio conviviale di una guest house dall’atmosfera rilassante e allo stesso tempo
raffinata trovano posto le opere tra loro difformi di un pittore, una ceramista, uno scultorecontemporanei.
“Il Belli 36″, in Via G.G. Belli tra Piazza Cavour e il Tevere, si propone come un luogo
riposante per il corpo e accogliente per la mente. Questa bella dimora novecentesca
restaurata con passione e attenzione da Maria e Giovanni Carrara con la sapiente
consulenza dell’Arch. Alessandra Mannetti, risponde ai principi fondamentali della più altaospitalità italiana: armonia, quiete, premura, accoglienza.
Il 28 febbraio, e solo per quel giorno, il BELLI 36 accoglierà le opere di Anna Bodini,
Edoardo Zamponi e Fabio Romani, l’unico artista residente che ha progettato i suoi lavori site-specific, collocati in casa fin dal momento dell’apertura.
Sarà il primo di una serie di appuntamenti in cui ospitalità d’eccellenza e arti visive si
uniranno per dare il meglio di sé. In un momento infatti in cui le gallerie risentono della situazione generale di crisi, il pubblico e gli artisti stessi si orientano verso spazi già
connotati e luoghi non solitamente deputati all’arte, mettendosi in gioco con lo stesso impegno.
Un progetto dalle tappe garbate, non urlate, ma costante e accorto, che si propone di far
scorrere sulle pareti de “Il Belli”36 le immagini di un’arte viva e partecipe. L’allestimento è pensato dalla curatrice della mostra Paola Pallotta, storico dell’arte, per alimentare il senso di inclusione che il Belli sa generare, con l’ausilio di colori, forme e segni che mettono in movimento il pensiero e l’immaginazione.
wwinfo@belli36rooms.com
progetto e organizzazione
Nicoletta De Menna
nicolettademenna@yahoo.it