Una torta per festeggiare, presso la RAI in Viale Mazzini a Roma, il ventennale della serie evento “Il commissario Montalbano”, tratto dalle opere di Andrea Camilleri.
Presentazione in grande stile, nella sede RAI di Vile Mazzini a Roma, della nuova serie di film dedicati al Commissario Montalbano, personaggio cult della nostra tv.
Dal 1999 – anno di messa in onda del primo episodio, “Il ladro di merendine” – torna dunque l’appuntamento con questa figura ormai universale, amatissima dal pubblico, ideata da Andrea Camilleri e interpretatoa da Luca Zingaretti con Cesare Bocci, Peppino Mazzotta, Angelo Russo, e con la partecipazione di Sonia Bergamasco. Regia di Alberto Sironi. E’ senza dubbio uno dei momenti più attesi dal pubblico di Raiuno. Ora la più acclamata collection di TV movie torna con due nuovi episodi:
– L’ALTRO CAPO DEL FILO, lunedì 11 febbraio 2019 in prima serata su RAIuno (tratta dal romanzo omonimo di ANDREA CAMILLERI edito da SELLERIO EDITORE), in cui oltre ai protagonisti, vediamo Elena Radonicich, Ahmed Hafiene, Eurydice El-Etr, Giorgia Salari, Anna Ferruzzo.
– UN DIARIO DEL ’43, lunedì 18 febbraio 2019 in prima serata su RAIuno (tratta dai
racconti di ANDREA CAMILLERI “Un diario del ‘43” e “Being here” editi da SELLERIO EDITORE), dove troviamo anche Dominic Chianese, Selene Caramazza, Giulio Brogi, Roberta Caronia, Marco Basile, Roberto Nobile, Aldo La Spina.
Una produzione PALOMAR con la partecipazione di RAI FICTION, prodotto da Carlo Degli Esposti e Nora Barbieri con Max Gusberti.
Nel corso dell’affollatissima conferenza stampa di presentazione, che si è aperta con una torta celebrativa dei 20 anni del Commissario Montalbano, Luca Zingaretti ha dichiarato: “Dopo 20 anni siamo ancora qua e siamo sempre più numerosi. Non amo le celebrazioni, ma voglio solo dire che le nostre 34 puntate sono sempre state costruite come veri e propri film, curando quindi ogni dettaglio. Un ricordo per Marcello Perracchio (l’attore
che interpretava il dottor Pasquano, il medico legale), che ha lasciato un grande vuoto in noi e in tutti gli spettatori. Sono contento sia stata accolta la nostra idea di celebrarlo in scena. È stato uno dei momenti più commoventi che io abbia mai girato”.
(Foto Gioia Botteghi, Elettra Ferraù – copyright)