Fra i numerosi Festival che affollano, a volte inutilmente, l’estate italiana emerge per varietà di programmazione, validità dei partecipanti e scelte apprezzabili “Universo Assisi- A Festival in secrets places”, aperto dal 21 al 29 luglio nella cittadina umbra. La finalità della manifestazione è secondo il direttore artistico Joseph Grima, Direttore della Design Academy di Eindhoven e Direttore Artistico di Matera Capitale della Cultura 2019: “Rendere Assisi, Patrimonio UNESCO, un luogo d’incontro e ispirazione per i maggiori protagonisti internazionali di architettura, letteratura, musica, teatro ed arti visive”. Un’occasione di rinnovamento, aggiungiamo noi, per un luogo universalmente noto sia per i valori spirituali che custodisce e tramanda , sia per le meraviglie d’arte che racchiude. Basterebbe infatti il ciclo di affreschi eseguiti da Giotto nella Basilica superiore a giustificare il viaggio. L’edizione 2018 si allunga e allarga, con anteprime, esclusive e l’apertura di nuovi luoghi segreti come indica il manifesto. Un festival www.universoassisi.it ideato dalla Città di Assisi, ed organizzato in collaborazione con Fia, Fondazione internazionale Assisi, diviso in varie sezioni che vanno dalla Musica al Teatrodall’Architettura al mix di letteratura, poesia, filosofia, giornalismo, senza trascurare i bambini con i laboratori della sezione Kids e le tante visite guidate, gratuite, per conoscere o scoprire i luoghi. Numerosi i nomi e gli appuntamenti di alto livello in cartellone presentato in uno dei “luoghi segreti” in cui si svolgerà la rassegna: il recuperato Complesso ex Montedison a Santa Maria degli Angeli in pratica sconosciuto e che ospiterà le installa
zioni realizzate da due big dell’arte contemporanea: il fotografo Antonio Ottomanelli e il visual artist Luca Trevisani. “L’edizione di quest’anno- sottolinea il Sindaco Stefania Proietti- rappresenta anche un primo passo verso un’operazione di recupero del nostro patrimonio di archeologia industriale”. Molti gli appuntamenti da non perdere come “Solo Piano” (25 luglio, alle 21.30, sagrato dell’abbazia di San Pietro), protagonista Michael Nyman, celebre per le colonne sonore di pellicole (vedi Lezioni di piano e I misteri del giardino di Compton House); altrettanto Michele Placido che porterà in scena “Gloriosus Franciscus”, un’opera prodotta in esclusiva per “Universo Assisi” (29 luglio alle 21.30, a Santa Maria degli Angeli); la danza contemporanea sarà presente con l’unica tappa italiana dei Cie – Toula Limnaios , ensemble apprezzato in tutto il mondo (Cripta di San Pietro 24 luglio, alle 17.30). Oltre Ottomanelli e Trevisani, giovani e pluripremiati artisti internazionali, sarà presente anche la spagnola Patricia Urquiola, celebre designer e architetto con l’incontro “La stanza di Proust”(Tempio della Minerva il 28 alle 21,30) dedicato al rapporto fra design, oggetti e letteratura. Per la sezione musica citiamo solo la particolare voce di Antonella Ruggiero in concerto con “Souvenir d’Italie” al Fai Bosco di San Francesco- in località Santa Croce, una delle location più apprezzate dal pubblico (29 luglio, alle 19.15). Il “dopo Festival” continuerà ad animare la città dopo le 22.30 offrendo momenti di incontro fra gli artisti e il pubblico e altre iniziative. Per Gianluigi Ricuperati, curatore della sezione letteraria, “Universo Assisi è l’occasione ideale per mescolare le carte delle discipline artistiche e creative nel nome di una meravigliosa città che incarna il senso stesso del dialogo pacifico e dello scambio fra uomini e donne, tra uomini e natura , tra il mondo e l’oltremondano, come Francesco ha insegnato. Il suo spirito qui è ancora presente e noi vogliamo, anche attraverso il festival, tramandarne il messaggio di apertura e pace”.