ENGADINA, ST MORITZ: OLTRE LO SCI, ARRIVA LA MONTAGNA DIGITALE

Da Corviglia a Diavolezza, le realtà virtuale allarga l’orizzonte.

Sono lontani i tempi quando la montagna sopra i 2.000 metri sembrava inespugnabile dall’innovazione tecnologica, irraggiungibile dai cellulari, reti internet e linee wifi. Adesso nel secondo decennio del nuovo millennio, la nuova frontiera digitale da vivere in vetta è la realtà “aumentata”, frutto di una rivoluzione digitale sempre in corsa che non conosce barriere. Pioniera in materia è ancora una volta la regione degli sport invernali Engadin St. Moritz, che offre ai propri ospiti di addentrarsi nell’olimpo invernale del Corviglia vivendo nuove emozionanti esperienze digitali di realtà aumentata direttamente sul campo. Basta scaricare sul proprio cellulare l’app Winterolymp e recarsi nelle postazioni AR, per dare vita alle animate e straordinarie storie, di successi e di talenti, che hanno reso St.Moritz l’affermata destinazione turistica invernale di oggi e nome indiscusso dello sci agonistico.

L’App-winterolymp in funzione

Il comprensorio Corviglia si anima e si racconta ai visitatori attraverso la realtà aumentata. Trovandosi in quattro precise postazioni dell’area con il proprio smartphone si entra in contatto diretto con personaggi illustri, simboli ed atleti che hanno segnato profondamente la storia di St. Moritz nel turismo e nello sport. Non solo Corviglia ha il primato nella innovazione delle esperienze digitali in alta montagna, ma anche la vicina Diavolezza offre la più elevata esperienza di realtà virtuale al mondo. Ecco come funziona: 1. Scarica l’app Winterolymp (per Android e per I phone); 2. Registrati; 3. Vai a una delle quattro posizioni con il tuo smartphone; 4. Segui le istruzioni nell’app; 5. Scansiona l’immagine con l’app fino a quando non prende vita; 6. Continua a fare clic e a seguire le storie raccontate.

Quattrobar Corviglia

La prima esperienza di realtà aumentata comincia alla stazione a valle St. Moritz Dorf: trovando e scansionando un’immagine che mostra una scena dei tempi andati, si può incontrare personalmente il pioniere Johannes Badrutt, che nel 1856 diede inizio al turismo invernale in Engadina e sentire il suo racconto. Presso la stazione Chantarella si rivivono le Olimpiadi invernali del 1948 e le avventure di alcuni dei vincitori più importanti dell’epoca prendono vita non appena si punta lo smartphone sulle loro immagini sul muro. Stiamo parlando di: Hedy Schlunegger, la prima donna a vincere una medaglia d’oro alle Olimpiadi; Henri Oreiller, l’atleta di maggior successo ai giochi dell’epoca e Edy Reinalter, campione olimpico di slalom a St. Moritz. Durante una pausa nel moderno hot spot alpino quattro bar alla stazione a monte del Corviglia, se si scansiona uno degli speciali sottobicchieri della birra, ecco apparire in 3D sul tavolo le storie dei Campionati mondiali di sci 2017 con interessanti scoperte sulle medaglie svizzere e i campioni del mondo svizzeri e internazionali, come per esempio Marcel Hirscher, l’atleta di maggior successo in Coppa del Mondo.

Lo stambecco di Piz Nair

La quarta e ultima postazione AR è sulla cima di Piz Nair dove l’attenzione è rivolta al famoso stambecco di bronzo fuori dalla stazione a monte. Scannerizzando lo stambecco con l’app, il “Guardiano dei Grigioni” prende vita e racconta la sua storia, dall’artista Rosmarie Grieder che l’ha creato al difficile viaggio fino a Piz Nair. Spostiamoci ora nel comprensorio di Diavolezza, ben collegato da St Moritz e Pontresina con il trenino rosso del Bernina. Qui, a 3000 metri di quota, prosegue per tutta la stagione l’esperienza Virtual Reality. Qui dove i ghiacciai Diavolezza, Morteratsch e Pers si incontrano al cospetto del Bernina, tutti possono trasformarsi in sciatori provetti, alpinisti o freeriders ed esplorare questo scenario alpino da favola con gli occhiali della realtà virtuale che ci catapulta in quota e regala sei minuti e mezzo di straordinari panorami alpini, pura emozione e tanta adrenalina, il tutto comodamente seduti su una poltrona girevole in una sala della Berghaus Diavolezza. Gli occhiali VR si prendono gratuitamente in prestito alla reception del rifugio.

Freeride a Diavolezza con la realtà virtuale

La regione di Engadin St. Moritz, culla dello sci di alta qualità, ha abbandonato già dall’anno scorso il prezzo fisso degli skipass per adottare un nuovo sistema tariffario dinamico che offre grandi opportunità di risparmio agli sciatori e soprattutto alle famiglie. Lo Snow Deal si regge sulla combinazione di tre fattori che determinano il costo dei biglietti: il periodo di bassa o alta stagione in cui si vuole sciare, la domanda del giorno di validità del biglietto e l’anticipo con cui si prenota online. Tra l’altro questo sistema d’acquisto online dello skipass per gli impianti dell’Alta Engadina è tra i primi che accetta il pagamento anche in bitcoin. Per acquistare gli skipass per sciare a prezzi vantaggiosi in Alta Engadina e per maggiori informazioni si può visitare il sito http://www.snow-deal.ch. Gli impianti di risalita di Corviglia saranno in funzione per la stagione invernale 2019/20 fino al 13 aprile, quelli del Corvatsch fino al 26 aprile e quelli della Diavolezza fino al 3 maggio.

Foto fornite da PR Partner