L’’École française de Rome, fondata nel 1875 e ubicata a piazza Navona 62, apre le porte e presenta la sua programmazione, profondamente rinnovata, offrendo nel corso dell’anno eventi gratuiti e aperti a tutti gli appassionati di storia e archeologia al di là della sola cerchia di specialisti.
Con il mese di giugno 2018 è iniziata la quarta edizione del Mese della Cultura Internazionale, un’iniziativa di programma culturale e scientifico dell’Unione Internazionale degli Istituti di Archeologia, Storia e Storia dell’Arte in Roma. Anche in questa occasione l’École française de Rome riconferma il proprio ruolo di protagonista della scena culturale capitolina facendo da cornice a una serie di appuntamenti, tra i quali di particolare attualità è quello di lunedì prossimo 11 giugno alle ore 17.00: una conferenza internazionale “Tolerance in a Minor Key: Early Mondern Experiments” dedicata alla storia e al ruolo delle minoranze nel lungo periodo a cura del fondatore della connected history Sanjay Subrahmanyam, che insegna Storia all’Università della California, a Los Angeles, ed è professore al Collège de France.
L’ingresso è libero nei limiti di posti disponibili. La prestigiosa sede dell’École française de Rome si può visitare: il pubblico può conoscere la sua biblioteca e la Loggia di palazzo Farnese con l’associazione Inventer Rome.
Riguardo invece le vestigie archeologiche venute alla luce nei sotterranei della sua sede di piazza Navona, sono ora accessibili a chi visita lo stadio di Domiziano e desidera approfondire la loro conoscenza. L’ École française di Roma raccoglie l’eredità dell’Institut de correspondance archéologique, creato nel 1839 per accogliere a Roma gli studiosi stranieri.
Per il ricco calendario di iniziative dell’École française de Rome si può visitare il suo sito all’indirizzo www.efrome.it