Votata una delle città più ospitali al mondo, Dublino è una città che sorprende. Grazie alla quantità di giovani che la abitano, è molto vivace e, al contempo, ricca di storia. Gli edifici medievali convivono con palazzi moderni e i coloratissimi pub con i locali più cool.
Dublino rappresenta la culla di alcune delle più importanti figure della letteratura, della musica e del design, ispirando generazioni di artisti. La città attrae ancora scrittori, attori, pittori, musicisti e artigiani: qui possono esibirsi, vendere le loro opere, mescolarsi con il loro pubblico e godersi la creatività che contraddistingue la città.
Dublino rappresenta anche il punto di partenza per esplorare la zona circostante. Come i graziosi villaggi lungo la Baia di Dublino: da Malahide, a Howth o Dalkey. Oppure spingendosi più lontano per itinerari alla scoperta dell’intera isola di smeraldo. C’è solo l’imbarazzo della scelta.
Cork è la seconda città irlandese ed una delle più vivaci dell’isola d’Irlanda con un fascino particolare, essendo il secondo porto naturale più grande al mondo per area di navigazione, dopo quello di Sydney. Ottima l’offerta culturale ma ciò che la rende davvero famosa è l’eccellenza gastronomica. Ovunque si trovano ristoranti e gastro-pub che servono deliziosi piatti locali, annaffiati da
ottime birre artigianali.
Oltre ad essere una splendida città, Cork é un punto strategico per partire alla scoperta della Wild Atlantic Way, la strada costiera segnalata più lunga del mondo grazie ai suoi 2500 km e dell’Ireland’s Ancient East, nel sud-est ricco di siti storici e culturali.
Nel XVIII secolo la città conobbe un periodo di grande prosperità, favorito dagli scambi commerciali di burro, carne, birra e whiskey. Se ne ha una prova evidente visitando il Cork Butter Museum: la Borsa del Burro di Cork nell’800 era la più grande del mondo e la città esportava questo prodotto in tutto l’Impero Britannico.
Grazie al suo dinamismo e alla sua natura liberale e cosmopolita, la città è in continuo divenire sotto tutti gli 
aspetti, dalla cultura alla musica per finire in quella che è indubbiamente, come anticipato, la scena gastronomica migliore del paese.
Fiore all’occhiello di questa tradizione culinaria è l’English Market, un mercato coperto che è un vero gioiello vittoriano e un tesoro nazionale.
