Grande l’impegno per rimuovere gli alberi e ripristinare la sicurezza degli impianti
L’eccezionale ondata di maltempo che ha colpito in maniera devastante le Dolomiti ha causato danni e grandi disagi a popolazioni che vivono soprattutto di turismo. Grandi sono gli sforzi per ritornare alla normalità in alcune zone dove maggiormente sono stati i danni riportati. Il Consorzio Dolomiti Superski ha comunicato che comunque i danneggiamenti in alcune zone hanno interessato solo in parte gli impianti di risalita e che sono stati di lievi entità. Il maggior lavoro sta nella rimozione degli alberi lungo le linee. Di pari passo stanno procedendo i controlli di stabilità ed efficienza degli impianti interessati, che al momento confermano la modesta rilevanza dei danni e la possibilità di pronta rimessa in servizio. Le località maggiormente colpite dagli eventi atmosferici, specie dal forte vento, sono quelle del comparto meridionale delle Dolomiti, dove ne hanno risentito in maniera particolare i boschi. Alla caduta di alberi sono infatti legati i maggiori problemi, che riguardano in primis gli allacciamenti all’energia elettrica e in secondo luogo alcuni pochi impianti di risalita. Per questi ultimi si prospetta la piena messa a punto entro breve tempo e comunque in tempo utile per aprire puntualmente la stagione invernale 2018-19 prevista per il 30/11 e il 06/12 in due ondate, come da programma. Nella Skiarea Civetta tutto è a posto, così anche per la zona sciistica di Falcade/Passo San Pellegrino. La zona di Arabba ha sofferto per smottamenti ed erosione che hanno interessato marginalmente alcune piste, ma che sono già in via di ripristino, pertanto i collegamenti di Arabba, sia con la Val Badia che con la Val di Fassa sono già assicurati. In Marmolada e nella zona Padon si stanno ancora appurando eventuali danni causati da erosioni e allagamenti cagionati dal torrente esondato, confidando di poter rimettere in sesto il tutto in tempi brevi. L’area di Carezza ha risolto la maggior parte dei problemi ed è pronta ad essere operativa a breve. Rimangono invece alcune limitazioni alla viabilità stradale, specie nell’Agordino Bellunese, dove vigono limitazioni di portata stradale per veicoli pesanti nelle zone di Agordo e Cencenighe Agordino, con sensi unici alternati presidiati. La circolazione è per tanto garantita, seppur con limitazioni. Restano per il momento chiusi alcuni tratti di strada nei pressi di Misurina, Val Fiorentina, Passo Lavazé e Passo Fedaia. Anche in questi casi procedono i lavori per ritornare alla normalità nel più breve tempo possibile. Gli operatori sciistici confermano pertanto l’apertura della stagione nei tempi già comunicati e attendono ora l’abbassamento delle temperature per poter iniziare con l’innevamento di base delle piste e ovviamente qualche nevicata quale preludio all’inverno oramai prossimo.
Da comunicato del Dolomiti Superski