Cortina. Lagazuoi. Premiati tre progetti turistici di avanguardia

Assegnati i “Lagazuoi Winning Ideas Mountain Award 2021” a tre iniziative originali.

Anche se la stagione invernale è saltata, la montagna non smette di far parlare di sé. Mentre tutti sperano nella prossima estate, il “Lagazuoi EXPO Dolomiti”, polo espositivo a 2.778 metri di altitudine, tra Cortina e l’Alta Badia ha assegnato i premi annuali a tre località. La seconda edizione dei Lagazuoi Winning Ideas Mountain Awards ha puntato i riflettori su talenti, innovazione, turismo green legati alla montagna e alla sostenibilità. Filo conduttore dei tre progetti vincitori in questa categoria è l’espressione artistica, che fa da ponte tra differenti realtà e crea nuove opportunità. Al primo posto sul podio è salito il comprensorio Ponte di Legno – Tonale con il suo “Ice Music”, nel cuore del ghiacciaio Presena a 2600 metri di altezza. Qui è sorto l’Ice Dome, un teatro ricavato interamente nel ghiaccio, raggiungibile dalle piste o in cabinovia. Per tre mesi è andato in scena un cartellone di eventi sostenibile, con grandi ospiti internazionali e repertori che hanno spaziato dalla musica classica, al jazz, fino al rock. A parte qualche luce di scena, il resto era completamente di ghiaccio: anche gli strumenti, violini, viole, violoncelli, chitarre, percussioni e perfino un enorme xilofono, suonati dalla ParadICE Orchestra. Il pubblico ha vissuti i concerti in un ambiente irreale, magico, fatto di suoni e colori: incanto della neve che si scioglie con la primavera. L’emozione del suono in quel contesto pone l’accento sui cicli stagionali e sull’acqua, elemento chiave, risorsa mai così preziosa, simbolo di una bellezza che travalica i confini. Il secondo premio è andato a Illegio, remoto borgo della Carnia, dove si può vivere isolati e nello stesso tempo abbracciare il mondo. Proteggere la quiete della montagna, con i suoi silenzi, e accogliere il fermento creativo, la scintilla della bellezza che accende cuore e mente. Qualche anno fa don Alessio Geretti ha pensato di rivitalizzare il paese con delle mostre d’arte. E così, insieme all’Associazione culturale Comitato di San Floriano, Illegio fiorisce ogni anno con opere da tutta Europa, trasformandosi in museo diffuso che attira molti visitatori. La marginalità della montagna, lontana dalle rotte consuete, diventa una lente attraverso cui leggere l’arte, dando centralità a una visione “altra”, potentemente innovativa. La sostenibilità del progetto non è solo ambientale, ma anche sociale: è coinvolta larga parte della popolazione locale, sia a livello culturale che micro-imprenditoriale. Terza sul podio è salita la Val Camonica. Dalle incisioni rupestri alla street art: ecco come questa valle ha saputo legare insieme passato e presente, scrivendo un capitolo nuovo di una storia antichissima. Nasce un parco diffuso di arte pubblica, con percorsi escursionistici, realizzato insieme a Ozmo, al secolo Gionata Gesi, uno dei più autorevoli writers italiani. Sotto la sua guida, otto giovani artisti hanno realizzato opere di vario stile nei Comuni di Borno, Cerveno, Lozio e Malegno. L’intervento racconta lo spazio pubblico contemporaneo della “valle dei segni”, nota per una delle più sorprendenti collezioni mondiali di petroglifi, caricandolo di valenze artistiche e comunicative più contemporanee. Camminando lungo questi percorsi si scoprono segrete assonanze tra le ere della storia umana, simboli da interpretare e visioni creative. A decretare i vincitori è stata una giuria di qualità, composta da studenti dell’Università degli Studi di Bergamo (Corso di laurea magistrale in Planning and Management of Tourism Systems) coordinati dal docente Andrea Macchiavelli. La seconda edizione dei Lagazuoi Winning Ideas Mountain Awards ha puntato i riflettori su talenti, innovazione, turismo green legati alla montagna e alla sostenibilità. Filo conduttore dei tre progetti vincitori in questa categoria è l’espressione artistica, che fa da ponte tra differenti realtà e può creare nuove opportunità. Quando la situazione lo permetterà, il pubblico potrà ammirare i progetti premiati, che restano in mostra al “Lagazuoi EXPO Dolomiti”, presso la stazione di arrivo dell’omonima funivia tra Cortina e l’Alta Badia. Una cornice di assoluta bellezza che ospita una galleria e un polo culturale tra i più alti d’Europa.

Foto fornite da DOC-COM