La popolarità dei Mercatini di Natale ha raggiunto le stelle negli ultimi anni; sono tantissime le città che per l’occasione propongono attività originali e si trasformano in veri e propri paradisi del Natale. Tra luci, colori, cibi e bevande tipiche del periodo più gioioso dell’anno, i Mercatini di Natale sono anche un’ottima occasione per trascorrere un weekend fuori porta. Ecco cosa consigliano i Travel Expert di PiratinViaggio, agenzia di viaggi online con sede a Berlino, Germania e presenti in altre nove paesi.
Il Natale “green” di Tolosa, Francia
Tolosa, chiamata la “villa rossa” dal colore dominante nei suoi palazzi principali costruiti in mattoni, è il capoluogo storico della provincia del Languedoc
e la quarta città più popolata del paese. È classificata dal governo francese come “città d’arte e storia”, con resti della città romana e medievale nel suo urbanesimo.Ha introdotto per i suoi eventi cittadini una tabella che misura il livello di eco-sostenibilità di tutte le iniziative pubbliche e private. Grazie a questo sistema di controllo, anche i Mercatini di Natale sono stati organizzati nell’ottica del risparmio energetico e della sostenibilità ambientale. I protagonisti del Mercatino sono i prodotti a km zero e i manufatti artigianali: giocattoli in legno, candele, pelletteria, ceramica e specialità culinarie locali come il foie gras. I Mercatini sono aperti per tutto il mese di dicembre nella famosa Place du Capitole, nel cuore della città.
Il Natale “gustoso” di Padstow, Inghilterra
La città, sulla meravigliosa costa della Cornovaglia, prende il nome nel 500 A.C del missionario gallese Santo Petro. Tradizionalmente era un porto di pesca ed ora è una destinazione turistica popolare.A Padstow si svolge ogni anno
il Christmas Festival, 3 giorni di festa dove il cibo è protagonista assoluto. Chef di fama internazionale come Rick Stein, Paul Ainsworth e Nathan Outlaw si esibiscono in imperdibili show cooking a tema cenone di Natale. Oltre allo spettacolo pirotecnico del sabato sera, jazz band e cori di Natale intrattengono i visitatori per tutto il fine settimana. Presso le numerose bancarelle di legno si possono
trovare idee regalo, decorazioni natalizie e ottimo cibo – da provare la versione locale del Chutney. I più piccoli potranno accarezzare delle vere renne e assistere alla “Santa Fun Run”, una corsa benefica alla quale partecipano quasi 200 aspiranti Babbo Natale.
L’albero di Natale di Tallin, Estonia
Situata sulla costa nord è la capitale, la città più popolosa del paese ed il suo porto principale. Dopo la caduta del muro di Berlino,
nel 1991 Estonia è diventato indipendente dall’Unione Sovietica. Tallin è riemersa attraverso il turismo e un fermo impegno nei confronti delle nuove tecnologie. La sua antica città è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco in 1997.
Possiede una delle atmosfere natalizie più magiche, dove il Mercatino di Natale è da cartolina. L’enorme albero di Natale sovrasta le bancarelle di legno di Piazza Raekoja, la Piazza del Municipio che assieme a tutta la città vecchia è patrimonio UNESCO. La leggenda narra che proprio a Tallin sia nata la tradizione di illuminare l’albero di Natale e per questo motivo l’albero giusto viene scelto tra migliaia di candidati in tutto lo stato. Durante il Mercatino le strade della città si riempiono di Babbi Natale, pronti a salutare i bambini e ad augurare buone feste. PiratinViaggio consiglia di sfuggire al freddo rifugiandosi nei caldi ristoranti e caffè della città, dove al lume di candela si possono assaggiare prelibatezze locali come crauti e sanguinaccio.
Dal Polo Nord alla Polonia – Danzica
Le tante iniziative a tema natalizio degli ultimi anni hanno portato alla ribalta la Polonia, e in particolare le città di Cracovia e Varsavia, ma PiratinViaggio consiglia una meta alternativa da non perdere: Danzica, incantevole centro situato sulla costa baltica della Polonia. La città ha una storia millenaria, fu delle più importante della Lega Anseatica, ma è specialmente ricordata come luogo dove scoppio la Seconda Guerra Mondiale.
La città è perfetta da visitare durante l’inverno e il vivace centro
storico è pieno di piccole botteghe, il tutto a pochi passi da un bellissimo lungofiume. Ha un importante patrimonio culturale con edifici e monumenti in stile gotico, rinascimentale, manierista e barocco. Danzica ha due Mercatini di Natale, il primo nella piazza del Mercato del Carbone, famoso per l’artigianato e le prelibatezze locali, l’altro al Grand Armoury, dove si svolge la fiera d’arte natalizia. La città è ora facilmente raggiungibile con voli diretti low cost da Milano e Pisa, e inoltre, grazie al costo della vita piuttosto basso, potrete dedicare una fetta più grande del vostro budget all’acquisto di originali regali di Natale.
Natale d’altri tempi a Rango – Trentino Alto Adige
La storia di questa regione è dal medioevo legata a quella del Tirolo e al Sacro Romano Impero Tedesco (Primo Reich). In 1920, con il Trattato di Versailles, l’Alto Adige diventa parte del regno d’Italia. Per questo motivo possiamo sentire i suoi abitanti parlare una lingua molto vicina al tedesco.
Nell’Alto Adige si possono visitare il Parco Naturale delle Dolomiti di Brenta e il famoso Lago di Molveno. Dentro le Dolomiti, c’è un borgo dove tutto si è fermato e il Natale è come un tempo. A Rango (TN) i Mercatini di Natale sono ambientati nelle case contadine, nelle stalle e nelle cantine che per l’occasione sono aperte ai visitatori che vogliono ritrovare il fascino del Natale di una volta. Per le vie di Rango, uno dei borghi più belli d’Italia, l’atmosfera è da favola: bancarelle di prodotti tipici locali, specialità del territorio e per i bambini laboratori di racconti e fiabe: l’occasione perfetta per trascorrere qualche giorno di relax tra le Dolomiti!
Foto di copertina: Concerto di Natale