CHANTAL AKERMAN/uno schermo nel deserto è l’ultimo libro di Ilaria Gatti, scritto in collaborazione con Alessandro Cappabianca e pubblicato da Fefè Editore.
E’ la prima e ad oggi unica biografia storico-critica dedicata alla grande regista sperimentale e videoartista belga, cui il Beaubourg dedicò una mostra con installazioni nel lontano 2004. Il catalogo edito in quell’occasione è stata per anni la fonte più ricca di notizie sulla Akerman, prima del libro di Gatti/Cappabianca.
Il testo verrà presentato in anteprima nei giorni della Festa del Cinema di Roma, martedì 22 ottobre alle ore 17, alla Libreria Notebook all’Auditorium Parco della Musica (dove si svolge la Festa). Oltre agli autori, parteciperanno Mario Sesti regista, giornalista e critico cinematografico, e Leonardo de Sanctis/Fefè Editore.
IL LIBRO – E’ una monografia storica e critica, completa di regesto integrale di tutte le opere (film, libri, installazioni) della AKERMAN, scomparsa nel 2015 a 65 anni dopo aver diretto tra gli altri Juliette Binoche, Delphine Seyrig, William Hurt, Catherine Deneuve, Aurore Clément e aver documentato il lavoro di Pina Bausch. Tutto il materiale prodotto da Chantal Akerman può essere considerato un autoritratto filmico, un sistema di sovrapposizioni, pause, ricordi, verità, fisicità, tipiche di un soggetto moderno frammentato che percepisce la casualità del nostro stare al mondo. Il suo film più famoso è Jeanne Dielman, Quai du Commerce, 1080 Bruxelles (1975) che costituisce ancora oggi un punto di riferimento nella storia del cinema.
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• ufficio stampa: Anna Ardissone 340.7009695 annaardissone1@gmail.com & Raffaella Soldani 349.3557400 raffaellasoldani@gmail.com
CHANTAL AKERMAN