Viaggi, salute fisica e armonia mentale. Il contributo della medicina estetica.
Da oggi TURISMOINFORMAZIONI introduce articoli dedicati al wellness, alla corretta nutrizione e alla medicina estetica. Argomenti che riteniamo vicini a tutte quelle offerte turistiche che propongono strutture o esperienze che mettono al centro il benessere della persona. Pensiamo inoltre che inserire informazioni di carattere salutistico contribuisca a migliorare la qualità della vita e spingere verso un turismo più sostenibile e consapevole della difesa ambientale. L’interazione tra medicina estetica, scienza dell’alimentazione e psicosomatica è un altro elemento che ci motiva ad allargare il nostro orizzonte, perché è argomento che direttamente o indirettamente interessa chi viaggia. Presenti al 40° Congresso Nazionale della Società Italiana di Medicina Estetica (SIME), che si è svolto a Roma, all’Hotel Cavalieri Hilton, abbiamo colto i temi fondamentali che sono stati al centro dei lavori. Il Prof. Emanuele Bartoletti, presidente del SIME, ha rilevato come l’età media dei pazienti si è alzata fino ai 70 – 80 anni di età ed oltre. Sempre più ampia è la schiera di uomini che chiedono trattamenti per correggere inestetismi. La medicina estetica non può fare miracoli di ringiovanimento, ma può intervenire in molte situazioni, anche con i filler per le occhiaie e soprattutto per aggiustare danni creati da interventi mal fatti. In proposito, Bartoletti ha anche sottolineato la collaborazione con i Nas nella lotta all’abusivismo o all’improvvisazione di alcuni operatori non adeguatamente preparati.
Il Prof. Francesco Romanelli, endocrinologo e vicepresidente dell’AIMAA, Accademia Italiana Medicina Anti Aging, ha presentato promettenti ricerche sulla melatonina e sull’ormone DHEA (deidroepiandrosterone) in chiave antistress, anti age e persino in una prospettica funzione anticancro e anti osteoporosi, ovviamente da verificare clinicamente. Nutrizione e Cervello sono stati al centro dell’intervento del Dott. Francesco Centofanti, vicepresidente del SIME, che ha posto in evidenza come l’azione sinergica dei vari elementi nutrienti abbia un impatto sulla salute della pelle, che non è un organo a se stante, ma una parte strettamente interconnessa agli altri organi del nostro corpo. Per esempio – ha evidenziato Centofanti – la pelle risente dei picchi glicemici: troppi zuccheri e grassi saturi producono un più rapido invecciamento del derma. A proposito di nutrizione, occorre anche prestare molta attenzione ai metodi di cottura che spesso alterano le proprietà benefiche di molti alimenti.
La Dott.ssa Gloria Trocchi, specialista in medicina estetica e vicepresidente del Sime, ha indicato come esista una correlazione tra questa disciplina e la medicina sociale. Il suo contributo si è incentrato poi sulla funzione dell’ecografia del derma e sulle complessa gestione delle complicanze del filler, in fase riparatoria di danni prodotti da precedenti interventi condotti da medici non adeguatamente formati. Nel corso del convegno al quale hanno partecipato circa 3000 medici, sono stati anche affrontati i problemi inerenti alla informazione sui temi della medicina estetica nel tempo dei “social”: ai rapporti conflittuali con la propria immagine creati dai “selfie” che spesso distorgono i tratti e inducono ad avere difetti inesistenti. C’è poi il problema relativo all’ uso spregiudicato del web da parte di medici o istituti che promettono miracoli, con troppa disinvoltura.
La credibilità della professione medica e delle sue specialità sta essenzialmente nella tutela della salute pubblica basata sulla preparazione degli operatori, sulla verifica sperimentale dei trattamenti e sull’analisi critica delle nuove acquisizioni che devono essere accettate da tutta la comunità scientifica. Appropriate devono essere anche le sedi dove si esercita la medicina estetica, rigidamente regolate a norma di legge, con medici scrupolosamente e debitamente formati e in possesso dei titoli e dei requisiti necessari per praticare terapie e interventi propri di questa specifica specialità medica che punta al benessere fisico e mentale di chi vi si sottopone.