Confessiamolo, è il sogno di molti che si cimentano ai fornelli: stupire parenti e amici. Ad oggi se possiamo avere a casa una pizza, del sushi, un kebab, perché non possiamo farci portare un piatto di “alta” ristorazione made in Italy? Nella Food Valley italiana è nata l’idea, precisamente a Parma, candidata UNESCO per la gastronomia. L’azienda si chiama Foodes e applica il metodo del sottovuoto, permettendo così di rivoluzionare le tavole italiane. Attualmente il servizio si rivolge ad alberghi e ristoranti, a breve sarà attivo un portale di e-commerce dove anche il singolo consumatore potrà ordinare il piatto gourmet che preferisce e vederselo consegnato direttamente a casa. Tutto con un semplice click. Si potrebbe chiamare un Food 2.0, una tecnologia applicata al cibo, focalizzata nel dare la massima qualità al prodotto, amplificando sapore, gusto, profumo e mantenendo ai massimi livelli la qualità nutrizionale, non prevedendo componenti chimici aggiuntivi ma solo ingredienti legati alla cucina tradizionale, quali olio, aceto sale e zucchero e spezie di ottima qualità. L’uso del sottovuoto alle cotture a bassa temperatura, o al confezionamento, non modifica la struttura dei prodotti, bensì ne preserva l’integrità e le proprietà nutritive e organolettiche. La ricetta è vecchia, è stata semplicemente adattata ai giorni nostri, attraverso lo studio delle nuove tecnologie a disposizione. Il sottovuoto è stato sempre presente nelle nostre tavole da intere generazioni, basta pensare a quando le nonne facevano la passata di pomodoro: una volta inserito il pomodoro nei vasi e messi sottosopra, grazie allo scambio termico si otteneva, appunto, il sottovuoto che grazie all’acidità del pomodoro, garantiva una durata pluriennale della conserva. Le ricette presenti sul portale spaziano dalla cucina regionale, a quelle contemporanee, dalle vegetariane alle gluten-free.
Un esempio? Anatra all’arancia. Tempo di realizzazione: solo cinque minuti! Far bollire una pentola di acqua in grado di contenere la busta con il piatto scelto, una volta raggiunto il bollore spegnere la fiamma sotto la pentola. Immergere la busta della salsa all’arancia nell’acqua calda.Lasciare in immersione per almeno 3 minuti. Scaldare la padella sul fuoco, estrarre il petto d’anatra dalla busta e senza aggiungere olio disporlo nella padella sul lato della pelle e lasciarlo rosolare per 3 minuti, girarlo sul lato senza pelle per circa 1 minuto. Tagliare il petto d’anatra direttamente nel piatto. Estrarre la busta dalla pentola utilizzando pinze da cucina o un mestolo. Aprire la parte superiore della busta della salsa con le forbici e versarla lentamente sopra in modo uniforme. Et voilà… la cena è pronta. Stupiamo i commensali.
Info
http://www.foodes.eu