Ricchi di appuntamenti i mesi di marzo e aprile, prima della chiusura degli impianti.
Si va verso la primavera: in montagna le giornate sono più lunghe e i raggi del sole si fanno più potenti. Questo è il periodo migliore per concedersi altre sciate sulle piste di uno dei luoghi più affascinanti dell’arco alpino e dell’Alto Adige, nel cuore delle Dolomiti, patrimonio mondiale UNESCO. La stagione sciistica dell’Alta Badia prevede ancora quattro eventi di eccellenza da non perdere: “Sommelier in pista” (3 e 10 marzo); “Roda dles Saus” (15-22 marzo), un safari sugli sci alla scoperta dei piatti tradizionali della cucina ladina e il “De dl vin”, Wine Skisafari di domenica 22 marzo. La stagione bianca 2019-2020 chiuderà i battenti con lo “Skicarousel Vintage Party” in programma per il 12 e 13 aprile. Ecco in dettaglio in cosa consistono queste iniziative. “Sommelier in pista” vuole far conoscere con degustazioni tra una sciata e l’altra i migliori vini atesini. I partecipanti saranno accompagnati da un maestro di sci, nonché da un esperto sommelier dell’Alto Adige. Le degustazioni avverrano in due baite. Il costo è di 30 euro ed è necessario prenotare presso gli uffici turistici dell’Alta Badia. Ritorna anche quest’anno la “Roda dles Saus”: un’intera settimana dedicata alla cucina e alla cultura ladina nell’area sciistica Skitour La Crusc. Sciando di baita in baita si potranno assaporare i piatti dell’antica tradizione: ecco, in sintesi il programma degli appuntamenti gastronomici. Domenica 15 marzo: Il rifugio Ütia L’Tamá presenta “Canederli pressati alle ortiche con insalata di patate alle erbe aromatiche”.Martedì 17 marzo: presso il rifugio Ütia La Crusc viene servita una “Guancia di manzo al Lagrein con patate allo speck”.Giovedì 19 marzo: il rifugio Ütia Lée propone “Gnocchi di grano saraceno con ragù di cervo e sedano rapa”. Sabato 21 marzo: al rifugio Ütia Nagler, lo chef consiglia “Frittelle ripiene di marmellata e papavero”. Oltre alla autenticità dei piatti, memoria della cucina delle nonne, si possono gustare panorami suggestivi tra boschi, vette e masi ladini. Da non perdere, una visita alla chiesa parrocchiale di Badia, la casa natale del Santo Freinademetz e le tradizionali “viles”, i masi di Fussé, Coz e Pransarores, prima di giungere alla suggestiva chiesetta Santa Croce ai piedi del monte omonimo. Lo Skitour La Crusc, si raggiunge sci ai piedi dal Piz La Villa è un’escursione adatta a tutta la famiglia e anche a sciatori meno esperti. Domenica 22 marzo 2020 si terrà il “Wine Skisafari” dalle ore 10 alle ore 15.30, presso i rifugi Piz Arlara, Bioch, I Tablà e Pralongiá, per concludere la stagione invernale all’insegna dell’enogastronomia. I vini dell’Alto Adige si distinguono per la loro eccellente qualità, grazie ad un clima favorevole, un terreno fertile e all’amore dei viticoltori. Con la decima edizione di questo evento, l’Alta Badia vuole dedicare un’intera giornata a questi vini, portandoli a 2000 metri di altezza per una degustazione unica. Per gli amanti del gusto, l’evento rappresenta un piacevole viaggio sugli sci, alla scoperta della grande varietà di vini del territorio. Il tutto accompagnato da intrattenimento musicale presso le singole baite. La giornata è organizzata da Alta Badia Brand, in collaborazione con IDM e con il sostegno del Consorzio Vini Alto Adige. I biglietti per la degustazione vini si possono acquistare a 30 euro direttamente presso i quattro rifugi partecipanti. Si raccomanda comunque di sciare con prudenza, soprattutto dopo aver bevuto. In Alta Badia la stagione invernale terminerà il 13 aprile in stile “rétro”. Le giornate saranno ancora più lunghe ma si potrà ancora sciare, prima della pausa estiva. Domenica 12 (Pasqua) e lunedì 13 aprile (Pasquetta), si ricreerà, infatti, sia in valle che sulle piste l’atmosfera di un comprensorio sciistico di alcuni decenni fa. Quest’ultimo evento si chiama “Skicarousel Vintage Party”. Con la collaborazione di vari rifugi che proporranno ancora piatti della tradizione locale, verrà ricreata in quota un’atmosfera legata allo sci d’altri tempi. I rifugi sceglieranno il periodo vintage che preferiscono, conferendo al locale un’atmosfera congrua sia nell’allestimento che nella scelta della musica. La serata di domenica proseguirà nel centro del paese di La Villa, chiuso al traffico per l’occasione. Lungo la strada principale verrà allestito un vero e proprio “Vintage village”, all’interno del quale i locali e i ristoranti proporranno musica e allestimenti a tema. Nel giorno di Pasquetta, invece, gli sciatori si cimenteranno in una gara di sci vintage presso la pista La Para, dove è ancora in funzione uno degli ultimi skilift con il gancio. Ognuno può partecipare alla gara ad ostacoli, a condizione che gli sci usati non siano carving, bensì sci vecchi: quelli conservati nelle soffitte o nelle cantine. Le iscrizioni possono essere effettuate direttamente sul posto, il giorno della gara. La festa terminerà nel centro di Corvara con il “Vintage After-Party” a partire dalle ore 16.30. Ai partecipanti verrà richiesto di indossare durante tutto il weekend abbigliamento e attrezzature sciistiche rétro con l’obiettivo di rievocare lo stile, la moda e le attrezzature degli anni passati a dimostrazione che la passione per lo sci non passa mai. Sarà un’occasione per conoscere come si è evoluta la tecnica di questa attività sportiva e per scambiarsi un “arrivederci” alla prossima stiagione invernale.
Foto: Elena Marchi – Freddy Planinschek, fornite da Alta Badia Brand