Qualche volta il coraggio paga. Anche nel difficile ambito dei palcoscenici romani. Giunto alla terza stagione il Teatro Off Off, aperto nella storica Via Giulia dopo importanti restauri di un vecchio magazzino ha visto aumentato del 30 % il numero degli spettatori.
Merito del direttore artistico Silvano Spada risoluto nel proporre un cartellone fitto di proposte focalizzate su temi attuali e spesso audaci, si tratti di differenze di genere, ingiustizie sociali, problemi giovanili o emarginazione. Considerevole successo hanno riscosso alcuni spettacoli centrati su personaggi femminili diventati un mito. Fra i velluti 
rossi dell’Off Off sono tornate ad raccontarsi Edith Piaf, Mia Martini, Marlene Dietrich. L’omaggio a quest’ultima si è concretizzato grazie alla sorprendente all’intelligenza creativa di Riccardo Castagnari. Capace di immedesimarsi totalmente e con grande eleganza in un personaggio con uno spettacolo “Di-Vi-Na, per vocazione Star”, che ha portato in tutta Europa e gli è valso diversi riconoscimenti. Ora tocca a due mostri sacri come Bette Davis e Joan Crawford darsi battaglia nello spettacolo “Che fine hanno fatto Bette Davis e Joan Crawford?” di Jean Marboeuf , in scena dal 22 al 31 ottobre. Castagnari nei panni della Crawford e in quelli della Davis Gianni de Feo, cantante, mimo e attore capace di passare dal Kabaret berlinese a Fabrizio de Andrè. Le dive che rivaleggiarono e si e detestarono in vita si videro riunite, già anziane, nel film “Che fine fa fatto Baby Jane?” del 1962. I due protagonisti rappresenteranno proprio l’incontro in occasione delle riprese del film che diventa luogo scontro senza esclusione di colpi fra due tigri. Un jeu de massacre dal quale emerge la fragilità e la profonda solitudine delle attrici, sempre inquiete e incapaci di costruirsi una vita personale di affetti stabili e rassicuranti. “È la solitudine che ti porta a non sentirti mai abbastanza amata”- affermava Joan Crawford che dalla figlia adottiva Christina nel celebre libro “Mammina cara”, viene descritta come paranoica, egoista e sadica oltre che alcolizzata. Un problema che affliggeva anche Bette Devis, come afferma la figlia Barbara in un libro in cui la definisce “un’isterica alcolizzata”, mentre per uno dei suoi quattro mariti. Ham Nelson, era “crudele, disumana e litigiosa”. Cosa confermata da tutta Hollywood ma che non ha impedito alla Davis di essere l’attrice che ha reso più denaro alla Warner Bros e di vincere due Oscar e alla Crawford di vincerne uno a sua volta e di diventare uno dei miti di Hollywood. Lo spettacolo dell’Off Off le 
presenta quando la vecchiaia incalza e la popolarità in crisi e la possibilità di ritrovarla, magari con l’aggiunta di un nuovo Oscar, è tanto allettante da indurle a mettere da parte litigiosità e veleno. Ma durante le riprese del film scenate, litigi, dispetti e minacce non mancano tanto meno ferocia e cattiveria. Ma “the show must go on” e continuano a recitare come faranno Castagnari e de Feo portando sul palcoscenico del teatro romano il rapporto umano e professionale che unisce e separa le due amiche/nemiche e colleghe/rivali. Possiamo prevedere che ne vedremo delle belle in uno spettacolo da non perdere.
