Stime in aumento per gli arrivi di passeggeri negli aeroporti italiani da Stati Uniti, +14,4%, Australia +13,1 % e Cina +0,2% a giugno/settembre 2018 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno secondo i dati ENIT, Agenzia Nazionale del Turismo.
In calo invece i voli dalla Russia -15,8%. Le previsioni di fine anno confermano gli 
incrementi dei flussi aerei sul 2017: +14,1% dagli Stati Uniti, +13,5% dall’Australia e +2% dalla Cina, mentre continua il calo dalla Russia con un atteso -9,4%.
Raddoppiati in Italia negli ultimi cinque anni i collegamenti aerei con la Cina
In particolare, in forte sviluppo è il mercato
cinese. Nel 2018 il traffico aereo dalla Cina ha registrato a gennaio/aprile, comparato con lo stesso periodo 2017, il +7,1% a livello mondiale e il +10,5% verso il nostro continente e a maggio/agosto il +6,5% a livello globale e il +6,1% sulle rotte Cina/Europa. Analizzando a consuntivo l’intero 2017, si rileva un +10% di partenze dalla Cina dirette in Europa, e nello specifico in Italia.
ENIT quindi punta fortemente su questo mercato asiatico con promozioni e operazioni strategiche. Si segnalano in particolare la gestione con la compagnia e-commerce cinese Alibaba Alitrip dell’Italian National Pavillion online per potenziare l’espansione del turismo italiano per viaggiatori cinesi, la partecipazione a importanti eventi fieristici –Travel Trade Market e Western China Internazionali Faire a Chengdu e il China International Travel Mart di Shangai, e la promozione dell’Italia con due workshop, a Canton e Xi’an.
I dati, utilizzati per sviluppare le strategie di marketing di ENIT, sono elaborati sulla base di tre fonti: indicatori classici, ossia l’Osservatorio Nazionale del Turismo, le rilevazioni dirette tramite tour operator, interviste e prenotazioni online e infine i big data, derivanti da flussi aeroportuali, Global market approach – analisi congiunta del Travel e delle componenti socio-economiche, e monitoraggio del web e dei social.
Foto di copertina: Un’immagine di Roma
