Nel nostro Bel Paese con l’arrivo dell’estate dalle Alpi alle isole del sud è tutto un fiorire di manifestazioni, festeggiamenti, raduni e festival.
Si tratti di trovate nate per tirare per la manica , spesso puntando sull’enogastronomia, il vacanziere o di autentiche e importanti tradizioni che rimontano al passato storico. Paesi e cittadine si vestono a festa e alcuni appuntamenti diventano occasione per scoprirne il fascino e le tradizioni. Come si prevede per il Festival della Piana del Cavaliere, diretto da Anna Leonardi, che prenderà il via il 9 luglio per continuare fino al 22. La manifestazione prende il nome da quell’area della Marsica, in provincia dell’Aquila, confinante con il Lazio reatino, il Parco regionale dei Monti Simbruini e il comune di Tagliacozzo. Una zona poco nota ma facilmente raggiungibile con l’Autostrada A24 e punteggiata da borghi e castelli medioevali, aree archeologiche, riserve naturali e boschi. L’appuntamento non ha nulla a che vedere con sagre gastronomiche, spesso di scarso interesse o pretestuose feste patronali, ma
punta sulla cultura, in particolare musicale. Inoltre sostiene e propone giovani talenti offrendo loro la possibilità di esibirsi e di partecipare a Master Class di perfezionamento tenute da maestri internazionali e dedicate a strumenti che vanno dalla tuba alle percussioni. Di grande suggestione i luoghi del Festival. Il Castello di Pereto ospiterà uno spettacolo teatrale ispirato a “I Pagliacci” di Leoncavallo; la Chiesa di San Pietro a Rocca di Botte il concerto “Suoni la tromba intrepido”; la Chiesa di San Giovanni a Pereto il Concerto cameristico del Trio nazionale della repubblica del Kazakistan come pure il “Brass Gala Concert” e il Santuario della Madonna dei Bisognosi a Rocca di Botte. Si aggiungono Aperitivi in Musica e altri incontri da consultare nel Programma www.festivalpianadelcavaliere.it. Il Festival è inserito nelle manifestazioni dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale ed è concepito per valorizzare giovani artisti europei e internazionali, promuovere la cultura europea e il patrimonio culturale musicale attraverso uno scambio interculturale tra i paesi dell’Unione, rappresentati da nuovi musicisti e da docenti di fama che durante la manifestazione si istruiscono e arricchiscono reciprocamente. In attesa degli spettacoli serali si possono conoscere i luoghi: dal bosco
di Sesera tra Civita di Oricola e Poggio Cinolfo all’Eremo di San Martino a Villa Romana, ai paesi inseriti nei Borghi autentici d’Italia. Come Pereto con il pregevole Castello edificato nel X° secolo da Berardo dei Marsi, Oricola e il suo Castello o Rocca di Botte incastonata nel verde del monte La Corte con tante pregevoli chiese medioevali e il Santuario della Madonna dei Bisognosi fondato nel 608. Da non perdere l’area naturale del Cammino di San Pietro
eremita che qui è nato nell’XI° secolo. Se a queste proposte culturali e naturalistiche si aggiunge una gastronomia schietta, sapida e rispettosa di antiche tradizioni che vanno dalle carni di agnello locale ai formaggi e salumi l’escursione sarà in grado di soddisfare i desideri dei visitatori.
Foto di copertina: Concerto divertissement
Foto: Esibizione tromba e trombone-Pereto (Abruzzo)- Sinfonica abruzzese –Concerto Jazz – Castello di Pereto