Molte le proposte interessanti questo autunno sui palcoscenici romani nessun bisogno di attendere le feste natalizie per passare una serata in allegra o impegnata. Da non perdere gli abbonamenti, anche per un numero ridotto di spettacoli, offerti da molti teatri a prezzi assai convenienti con rappresentazioni degne di nota.
Teatro del Vascello
Fino al 17 dicembre
Al Teatro del Vascello “La gente di Cerami” che porta in scena, nella versione teatrale della figlia, Aisha, alcuni racconti di Vittorio Cerami, tratti dal libro omonimo edito da Mondadori. Scrittore, sceneggiatore, drammaturgo e poeta, Cerami è stato anche candidato all’Oscar per “La vita e bella” di Roberto Benigni con il quale aveva sceneggiato anche “Johnny Stecchino”, “La Tigre e la Neve”. Autore fra l’altro del racconto “Il borghese piccolo piccolo”, dal quale è stato tratto il bel film interpretato da Alberto Sordi in un insolito e toccante personaggio drammatico. Il bravo Massimo Wertmuller e la sensibile Anna Ferruzzo, accompagnati da Alessio Mancini al flauto e chitarra e da Sergio Colicchio alla fisarmonica e tastiera offrono al pubblico, attraverso una lettura scenica, la possibilità di scrutare momenti di vita quotidiana dei protagonisti dei racconti di Cerami che
ce ne ricostruisce la storia individuale scoprendoli nella loro intimità, nel dolore o nella speranza, nei rimpianti o negli amori, nella sorte avversa o nella fortuna. Storie di piccoli antieroi e di esistenze che, tra le pieghe della banalità quotidiana, fanno intravedere l’ombra di un’altra possibilità e colte nel momento di una possibile svolta, improvvisa, inattesa e spesso decisiva. Sguardo rigoroso quello dello scrittore ma mai inclemente. “Amo anche chi sbaglia- affermava Cerami- I cosiddetti cattivi perché anche in loro cerco il lato positivo”. Allo spettacolo fa da cornice la musica “ceramiana” di Nicola Piovani, Direttore della Compagnia della Luna e con il quale c’è stata una lunga e fruttuosa collaborazione a cominciare dal celebre “Canti di scena”, recital-concerto portato in scena per anni con costante successo di pubblico e critica. Al Teatro del Vascello lo spettacolo riunisce le emozioni e le sensazioni nate dalla sensibilità di due grandi artisti: il musicista e lo scrittore.
Teatro Vittoria
Contemporary Tango
Dal 21 al 26 Novembre
Il Balletto di Roma, con la partecipazione dei tangueri Marco Evola e Laura Mommi, sottolinea in questo spettacolo come nella visione attuale del tango si fondano tradizione e modernità e , al contempo, lo “racconta” mostrando come la sua musica sia capace ,oggi ancor più di ieri, di unire nel piacere di questa danza appassionati di tutti i continenti. Una globalizzazione che attraverso il tango e il suo linguaggio contamina, unisce, condivide. Nato nei bassifondi di Buenos Aires, spesso fra i tanti emigranti senza compagnia femminile, come ballo solo maschile e diventato, nelle sue varie declinazioni, ballo della società borghese o occasione di spettacolo nella manierata versione americana, il ballo è quanto mai attuale. Contemporary Tango lo propone nella versione più attuale fondendo la tecnica e conoscenza dei danzatori del Balletto di Roma alle sue radici popolari e sensuali. Attraverso un rito che si consuma sempre uguale, in ogni dove, attraversando il tempo, la sala da ballo, propriamente detta Milonga, detta un codice di comportamento, attraverso il quale prende forma il ballo. L’uomo e la donna si ritrovano, come dentro una scatola nuova, superando ogni confine dentro quel mistico abbraccio, ritrovando in se stessi i ruoli ben definiti di virilità e femminilità, che in questo ballo non hanno crisi di individualità.
Teatro Ambra Jovinelli
Di’che ti manda Picone
23 Novembre 3 Dicembre
“ Mi manda Picone”, titolo di un intelligente e fortunato film diretto nel 1984 da Nanny Loi è ben presto diventato la frase simbolo di quel clientelismo tipicamente italiano che assicura a chi lo pronuncia una sorta di lasciapassare per accedere a colloqui, appuntamenti, persone alle quali i suoi diritti di cittadino non consentirebbero di arrivare. La storia dell’operaio dell’Italsider, ottimamente interpretato da Giancarlo Giannini che per protestare contro la chiusura della fabbrica
si dà fuoco davanti a moglie e figlio è riletta attraverso il ricordo di quest’ultimo, Antonio Picone incarnato da un Biagio Izzo in ottima forma. Un uomo che si rifiuta di crescere e vive isolato nella propria casa nel ricordo di un padre scomparso troppo presto. Ma il suo fragile mondo personale verrà comunque invaso e turbato da una serie di personaggi subdoli e spietati che gli imporranno, suo malgrado, di scegliere “da che parte stare”. Lo farà attraverso un percorso di malinconie, risate, ricordi, prese di coscienza e i molti impegnati nel dirgli, ancora oggi:” Dì che ti manda Picone”.
Teatro dell’Angelo
Maleindirizzata
Fino al 26 Novembre
Nuovo interessante spettacolo per l’accogliente teatro diretto da Antonello Avallone, impegnato da anni in scelte che alternano elegante comicità (vedi le commedie in cui
interpreta i ruoli resi famosi da Woody Allen) ; riduzione in teatro di grandi successi cinematografici ( vedi “Nell’anno del Signore” e “In nome del Papa Re”); dolorose figure di perdenti (vedi “Pugili”). Questa volta tocca a una divertente commedia che narra l’ironica e comicissima storia d’amore , ambientata nel selvaggio Far West di fine Ottocento, fra un cow boy solitario, rozzo e misogino e una delicata zitella di buona famiglia. Abituato a vivere da anni solo condividendo la quotidianità con il suo cavallo e il cane da caccia il cow boy vede arrivare nella sua vecchia e diroccata capanna nel deserto del Nevada una donna abituata alle buone maniere che sbagliando indirizzo invece di raggiungere il futuro marito, conosciuto per lettera, capita da lui. Ne susseguono una serie di incontri-scontri di esilarante comicità. Riusciranno i due, così diversi, ad intendersi? Tocca agli spettatori scoprirlo fra risate e colpi di scena.
Foto di copertina: Roma Teatro Ambra Jovinelli