L’evento spettacolare CORPUS apre la XVIIIesima edizione di QUARTIERI DELL’ARTE a Viterbo.
Il progetto rievoca la grande processione voluta da Pio II a Viterbo nel 1462 e come accadde secoli fa cambierà il volto della Città per un giorno
Sarà Corpus ad aprire il Festival Quartieri dell’Arte 2015 a Viterbo il prossimo 29 agosto: un progetto speciale per rivalorizzare un pezzo di storia locale e che rievoca la grande processione teatrale voluta da Pio II nel 1462 che fece ripercorrere ai cittadini tutta la città alla riscoperta dei luoghi di culto e artistici.
Oggi, con questa iniziativa il pubblico, fatto di visitatori e cittadini stessi, potranno “tornare indietro nel tempo” e percorrere proprio quello stesso tragitto, per circa due chilometri, tra vicoli e vie, per scoprire una sorpresa dietro l’altra: installazioni, piccoli spettacoli, performance, mostre e altro ancora (e con un solo biglietto d’ingresso a prezzo popolare). Attraverso luoghi e spazi che saranno perfetta cornice di eventi artistici: negozi dismessi, immobili di proprietà pubblica e anche palazzi rinascimentali che hanno avuto di recente un’attribuzione storica addirittura a Leon Battista Alberti.
Questa rivisitazione in chiave post-moderna, ibrido tra un party, uno spettacolo, un’istallazione e un dj-set, coinvolge istituzioni di fama mondiale come il Dipartimento 20-21 del Museo di Stato dell’Hermitage di San Pietroburgo che grazie alla sua collaborazione consentira’ di poter vedere un’installazione di Dmitri Prigov, padre del concettualismo, di cui l’Hermitage stesso ha acquisito di recente 400 opere.
Ma Corpus coinvolge anche vari festival internazionali, mette in mostra per la prima volta al pubblico piu’ vasto i reperti legati all’ultima notte di Pier Paolo Pasolini e pezzi di primaria importanza del patrimonio storico del territorio soprattutto di epoca Rinascimentale, recentemente recuperati. Davvero un’occasione per ogni tipo di sensibilita’ artistica.
Al progetto, come spiegano gli organizzatori, è stata associata una intelligente promozione delle eccellenze gastronomiche della Tuscia per cui un gruppo di ristoratori grazie alla collaborazione con Slow Food, proporra’ assaggi e degustazioni (queste ultime comprese nel prezzo del biglietto).
Quartieri dell’Arte
Definita in tono elogiativo come “la Silicon Valley della drammaturgia”, Quartieri dell’Arte è stata fondata nel 1997 ed è la principale manifestazione per la drammaturgia contemporanea in Italia e il Festival più internazionale di Viterbo, tanto da essere menzionata con le sue produzioni, anche da quotidiani, periodici e televisioni di prestigio globale come “Der Spiegel”, “Sueddeutsche Zeitung”, “ARD”, “El Pais”, “The Guardian”, “The Village Voice”, “El Clarin”.
Il Festival si è affermato in questi anni come uno dei maggiori centri europei per la produzione di testi teatrali collettivi con produzioni esemplari come “Call Me God” attualmente in scena, per il terzo anno consecutivo, dopo una lunga e prestigiosa tournée internazionale al Residenz Theater, il teatro di stato bavarese. Negli ultimi anni ha coinvolto eminenti figure della cultura italiana: solo nell’ultima edizione sono stati ospiti del Festival Franco Zeffirelli, Giancarlo Giannini, Vittorio Storaro, Enrico Lo Verso. Nel 2015 si è aggiudicato un grant dell’Unione europea di circa 1.800.000 euro per il progetto EU Collective Plays di cui è capofila.
A Viterbo e Provincia dal 29 agosto al 23 ottobre.
Anche in questa XXIIIesima edizione il Festival Quartieri dell’Arte, ospiterà star internazionali impegnate in progetti di drammaturgia contemporanea e di intelligenti recuperi di testi antichi. Le informazioni aggiornate su Corpus e sull’intero programma del Festival sono sul sito www.quartieridellarte.it.
Il Festival prevede 18 eventi di cui alcuni proprio all’interno di Corpus.
In Cartellone a settembre: Prima italiana assoluta di un testo di Allister Mc Dowell, Captain Amazing; poi lo spettacolo di Walter Malosti tratto da La fenice e la tortora di Shakespeare, la Titanomachia di Luca Buonaccorsi (regia di Alessio Di Clemente) alle Terme del Bacucco (terme romane disegnate da Michelangelo) e la messa in scena in forma teatrale della piu’ bella lettera appartenente alla letteratura rinascimentale di Pietro Aretino a Francesco Degli Albizzi sulla morte di Giovanni dalle Bande Nere.
A ottobre riapriranno per l’occasione le Scuderie del Bramante (chiuse dal bombardamento durante la II Guerra Mondiale. Di questa struttura il Vasari aveva scritto nel Rinascimento definendole “le piu’ belle d’Italia”) ospitando una performance giocata sulla sceneggiatura inedita di Suso Cecchi D’Amico di La presa di potere di Cosimo de Medici, messa in scena di Lorenzo D’Amico. Poi sara’ la volta dell’Opera cantonese di Hong Kong, invece Giorgio Pasotti interpreterà in prima assoluta Call me God all’ex cinema Corso, luogo storico che riapre anch’esso dopo vari decenni.
Biglietti: dai 3 ai 15 Euro. L’organizzazione ha pensato a prezzi popolari per permettere al piu’ vasto pubblico possibile di apprezzare cultura e territorio in un’unica manifestazione.