Progetti innovativi e prezzi concorrenziali suscitano interesse internazionale
La Grecia sta lentamente e faticosamente riprendendosi dalla terribile crisi economica che in un decennio ha devastato questo paese. Finalmente, nel primo trimestre del 2017, il Pil è tornato a crescere: + 0,4 per cento. Un primo debole segnale che lascia sperare. Sono state soprattutto le grandi città, come Atene e Salonicco, a risentire della recessione, mentre hanno sofferto meno le isole, dove flussi turistici crescenti hanno compensato le perdite. Le Cicladi, in particolare, hanno conosciuto uno sviluppo più rapido. Le criticità geopolitiche del Mediterraneo orientale e del nord Africa hanno fatto orientare verso la Grecia molti turisti che prima frequentavano Turchia, Egitto e Tunisia. Santorini, con il suo aeroporto internazionale, è diventata una meta frequentatissima. Idem per Mykonos: queste due località sono divenute estremamente competitive e molti stranieri hanno fatto affari d’oro in investimenti immobiliari. In queste due isole, dove i prezzi sono elevati, il mercato sta raggiungendo una saturazione, come pure a Paros dove la quantità di costruzioni è vicina a livelli limite.
Eccezione fa invece Naxos, la più grande delle Cicladi, dove i prezzi sono ancora relativamente contenuti e l’offerta di immobili suscita l’interesse di molti investitori europei. “Il mercato immobiliare a Naxos sta andando a gonfie vele – ci riferisce Gitte Jakobsen, imprenditrice di origine danese, che da anni vive e costruisce nell’isola – in particolare sta crescendo il mercato delle ville e delle case grandi, dalle 3 camere in su, mentre in passato si vendevano di più appartamenti o villette a schiera: il pubblico punta a prodotti di pregio. Rispetto a qualche anno fa, oggi sono pochi i greci che comprano, mentre di stagione in stagione aumentano gli italiani, i francesi, gli svizzeri e i belgi. Sono invece in calo gli scandinavi che furono i primi ad apprezzare le potenzialità di quest’isola.” Un pubblico internazionale frequenta oggi quello che fu l’antico Ducato di Nasso, riscoprendone la centralità cosmopolita nel cuore dell’Egeo: un’isola greca ricca di storia come testimonia la sua famosa “Portara” (ingresso di un tempio mai finito che guardava verso Delos e il santuario di Apollo).
Un’isola anche ricca di risorse: una montagna di oltre mille metri assicura acqua all’agricoltura e agli allevamenti. I suoi formaggi tipici hanno ottenuto il marchio DOP; per il vino è famosa fin dall’antichità. La costa è un rincorrersi di spiagge, baie e dune, con acque cristalline, celesti e smeraldo. I colori sono quelli tipici delle Cicladi, dove il bianco dell’architettura locale si sposa con il blu oltremare e le tonalità ocra e rosa dell’alba e dei tramonti. La Chora (il paese cuore dell’isola) è dominata da un bel castello veneziano ed abbraccia il porto che accoglie spesso barche prestigiose e yacht di gran lusso. Moltissimi sono i ristoranti, i bar e i locali alla moda che la sera animano la cittadina. Navi di linea e traghetti la collegano più volte al giorno con il Pireo e con molte altre isole dell’Egeo: dalle Piccole Cicladi, come Koufonissi e Skynoussa ed Iraklia, fino a quelle più lontane come Tinos, Mykonos, Amorgos, Ikaria, Santorini e Milos. A soli tre chilometri dalla Chora c’è anche un aeroporto: nei periodi di alta stagione vi atterrano fino a quattro voli al giorno, poi dallo scorso anno è attivo il nuovo aeroporto internazionale di Paros (isola dirimpettaia a poche miglia marine) che sta sviluppando nuovi contatti con le compagnie Low Cost. La posizione privilegiata di Naxos, al centro delle Cicladi, la rende strategica per chi cerca una base in Grecia per poi visitare molte altre isole dell’Egeo. Ma la competitività di questo territorio sta nei prezzi dei terreni e degli immobili, ancora relativamente bassi, rispetto ad altre isole del Mediterraneo: “E’ difficile stabilire una scala di prezzi – afferma ancora Gitte Jakobsen – occorre valutare caso per caso: dipende da molti fattori, come posizione, vista mare, giardino, piscina, stato della casa. Per una casa nuova, appena costruita, dotata di vari servizi, impianti, con eccellente architettura degli interni, parziali arredi, il prezzo lo fa la qualità della casa… tuttavia se vogliamo indicare un prezzo medio per metro quadrato, si va dai 2000 ai 3500 Euro, a seconda dei casi.” Sono cifre concorrenziali per ville di prestigio che spesso si affacciano sul mare con una vista mozzafiato, costruite con buoni materiali, tutte antisismiche, climatizzate e già dotate di giardini e piscina. Oggi i progettisti stanno cercando soluzioni d’avanguardia dal punto di vista architettonico e tecnico, per ottimizzare il prodotto, nel pieno rispetto dell’ambiente che ne risulta valorizzato. “Nei ultimi anni – conclude la Jakobsen – qui sull’isola, la qualità degli immobili e lo stile sono molto migliorati. Per esempio, noi abbiamo preso in carico e stiamo realizzando dei progetti davvero innovativi, nati dalla ricerca e dalla competizione di giovani futuri architetti dal Politecnico ad Atene, che hanno introdotto una nuova generazione di ville, interpretando il paesaggio dell’isola e le esigenze di chi cerca uno spazio abitativo in un contesto assolutamente esclusivo e naturale.”
La società “Veronis Jakobsen” è oggi il più grande costruttore di Naxos. Basta visitare il sito www.veronisjakobsen.com per avere un’idea dei prodotti. Ulteriori informazioni si possono avere contattando direttamente la Signora Jakobsen, che parla perfettamente italiano, inglese e greco. A differenza di altre località turistiche, Naxos ha il vantaggio di essere un’isola autosufficiente, che non si spegne a fine stagione: è ben collegata con la terraferma, ha supermercati molto forniti, negozi e artigiani. Vi è perfino un ospedale e diversi studi medici di varie specialità. Molti inglesi e tedeschi, anche anziani, l’hanno scelta come rifugio ideale per viverci tutto l’anno.