Da maggio sulle orme degli antichi pellegrini con #Siena Francigena

 

Al via la terza edizione di #Siena Francigena, il trekking urbano lungo la Via Francigena all’interno delle mura storiche della città di Siena; dal 1 maggio al 26 giugno ogni domenica sarà possibile ripercorrere l’itinerario dei pellegrini medievali che, nel loro viaggio da Canterbury a Roma lungo la Via Francigena, facevano tappa a Siena, dove  trovavano assistenza e riparo grazie ai servizi offerti dal Santa Maria della Scala, uno degli ospedali più antichi d’Europa.  Un percorso suggestivo della durata di circa tre ore, che si snoda per 4 km, con partenza alla ore 9 da Porta Camollia, passando per i luoghi medievali più importanti della città, fino a concludersi a Porta Romana, dove sarà consegnata la Bisaccia del Pellegrino, pranzo a base di prodotti senesi.

In dettaglio le tappe di #SienaFrancigena:

Porta Camollia, antica porta muraria che reca l’iscrizione ‘Cor magis tibi Sena pandit’ (Siena ti apre il cuore più della sua porta), simbolo dell’ospitalità senese.

Via Camollia, la strada principale che portava in direzione del Duomo.

Chiesa di San Pietro alla Magione, casa dei Templari, che vi si insediarono poco prima del 1148. I membri dell’ordine in cammino verso Gerusalemme sostavano in case con portico chiamate la “Magione” costruite attorno alla chiesa. Successivamente, la chiesa e tutti i suoi beni passarono all’Ordine dei Cavalieri di Malta.

Casa di Baldassarre Peruzzi, situata in via Camollia, dove nacque l’architetto Baldassarre Peruzzi.

Chiesa di Santa Maria in Portico a Fontegiusta, di stile rinascimentale, costruita tra il 1479 e il 1484 per ringraziare la Madonna della vittoria ottenuta contro i fiorentini durante la battaglia di Poggio Imperiale. L’edificio inglobò il portico del “gabellino”, l’ufficio dove i gabellieri riscuotevano i dazi alle porte della città, in cui si trovava la miracolosa Madonna di Fontegiusta, da cui il nome della chiesa.

Via dei Pellegrini, così chiamata perché percorsa appunto da coloro che andavano in pellegrinaggio, che porta a Piazza Duomo attraverso le scale oppure continuando la salita lungo Via dei Fusari.

Duomo; la cattedrale di Siena dedicata alla 4212737453_4238887ecb_oMadonna Assunta, consacrata nel 1179 da Papa Alessandro III.  D’inestimabile valore i capolavori presenti, opera di grandi artisti come Donatello, Michelangelo, Gian Lorenzo Bernini. Da segnalare l’opera del Pinturicchio nella Libreria Piccolomini: l’artista umbro narra scene di vita del Papa senese Pio II.

Ospedale di Santa Maria della Scala. L’antico ospedale, così chiamato per la sua posizione davanti alle scale che conducono al sagrato del Duomo, è documentato dal 1090. Regolato da uno Statuto dagli inizi del Trecento, offriva assistenza quotidiana ai pellegrini, ma anche ai malati, ai bambini abbandonati e ai poveri, fornendo cibo e ristoro nella Sala del Pellegrinaio. Da modello di efficienza e autonomia organizzativa nel Medioevo, è oggi diventato sede di uno dei più importanti musei e percorsi espositivi della città.

Porta Romana, la più grande delle porte di Siena. Anticamente chiamata Porta Nuova, fu costruita tra il 1327 e il 1329. Dopo Porta Romana, proseguendo il percorso francigeno verso sud attraverso le Crete senesi, i pellegrini trovavano riparo nella Grancia di Serre di Rapolano, di proprietà dell’Ospedale di Santa Maria della Scala.

#SienaFrancigena è un progetto dell’assessorato alle via.francigena.pellegrinopolitiche per il turismo del Comune di Siena. Il costo del biglietto – inclusa la guida, ingresso al Santa Maria della Scala e la “Bisaccia del Pellegrino” ‒ è di 20 euro, ridotto a 10 per i bambini fino a 11 anni di età. Partenza garantita, indipendentemente dal numero dei partecipanti.

Info e prenotazioni chiamando i numeri 3476137678 e 3480216972 o inviando e-mail a sienasms@c-way.it .