“Tradizione, Terroir e Territorio” sono il tema del magazine di quest’anno.
La Francia si conferma la prima destinazione turistica d’Europa. Sono attesi seicentomila visitatori da tutto il mondo, soprattutto in prospettva dei Giochi Olimpici e Paralimpici Parigi 2024, che si preannunciano come le prime Olimpiadi sostenibili della storia. Con questo auspicio è stata presentata nell’Ambasciata di Francia a Roma, nello storico Palazzo Farnese, l’edizione 2023 del magazine “Explore France”. Questa pubblicazione ha una tiratura di 35.000 copie ed è distribuita come allegato al numero di giugno di Bell’Europa, con Corriere della Sera agli abbonati del servizio Ore sette a Milano. La distribuzione è inoltre assicurata nelle principali boutiques Roche Bobois, nella libreria Hoepli di Milano, sui treni TGV Italia-Francia oltre che attraverso la rete istituzionale francese di Ambasciata, Consolati, Alliances e Instituts Français. La versione digitale è diffusa attraverso una campagna di promozione spazi per un totale di oltre 8 milioni di contatti. La versione digitale del magazine è disponibile su: www.france.fr/it/campagna/magazine-francia. È la Francia delle “Tre T” – Tradizione, Terroir e Territorio – il filo conduttore del magazine Explore France 2023. Una tematica che riconduce all’ecologia e alla sostenibilità, oggi linee-guida imprescindibili per il mondo del turismo e su cui la Francia punta particolarmente, in sintonia perfetta con le esigenze dei turisti di oggi, sempre più attenti ai temi ambientali.
E’ il punto di forza dell’offerta turistica di questo paese, come hanno sottolineato nei loro interventi l’Ambasciatore di Francia Christian Masset e il direttore di Atout France Italia, Frédéric Meyer. Dalla cover story, tutta al femminile con Cecile Debray, presidente del Museo Picasso di Parigi e coordinatrice a livello mondiale degli eventi per celebrare i 50 anni dalla morte dell’artista, la chef pluristellata Hélène Darroze, e Les Fa’bulleuses, 7 donne del vino unite a creare uno champagne comune, fino a tre chef emblematici: il piemontese Ugo Alciati, il napoletano Domenico Candela e il francese Thibaut Spiwack che seguono percorsi personali nel rispetto del territorio. E poi destinazioni e tematiche. L’arte legata al territorio, le regioni e i dipartimenti: la Corsica green, il Var, che celebra l’anno della cultura, il Luberon, destinazione Vignobles et Découvertes, l’Alsazia, la Nouvelle Aquitaine, che punta a diventare la regione più sostenibile di Francia. Senza dimenticare le città: Grenoble, Besançon, Troyes, Le Havre e naturalmente Parigi, con i musei più innovativi e la grande mostra al Louvre che ospita i tesori del Museo di Capodimonte. Protagonista d’onore quest’anno è la regione Valle della Loira, che ha presentato un progetto nel segno del Rinascimento con la Toscana, che vede due mostre-evento in tema, al Castello di Villandry, con le immagini della Toscana di Marcello Sestini (fino al 17 settembre) e a Firenze, nel Palazzo della Regione, con le foto aeree dei Castelli della Loira di Alex MacLean (da giugno a fine luglio). Una Francia sempre affascinante: Csaba della Zorza ha raccontato il suo rapporto con il Paese e la sua cucina che “le ha cambiato la vita”. Inoltre, una Francia da scoprire lungo i sentieri di randonnée, in bicicletta, alloggiando in hotel dai marchi green, seguendo il “decalogo” per vacanze sostenibili. Grande spazio quest’anno agli eventi sportivi, in particolare alla Coppa del Mondo di Rugby che dall’8 settembre al 28 ottobre si disputa in 10 città francesi: Lille, Lione, Saint-Etienne, Nizza, Marsiglia, Tolosa, Bordeaux, Nantes, Parigi e Saint-Denis. Un evento che arriva esattamente 200 anni dopo l’ideazione di questo sport altrettanto unico, animato da principi di solidarietà, condivisione, accettazione delle differenze. Tra i tanti temi affrontati nel magazine, quelli legati al “lifestyle”e alla creatività artistica dei vari territori negli oggetti più semplici: materiali naturali come vetro, terracotta e porcellana che si trasformano in oggetti decorativi e funzionali. Ampio spazio è dedicato alla bicicletta: 22800 chilometri di piste ciclabili e 5500 chilometri turistici regionali, una Francia perfetta da girare in bicicletta. Nel 2023 festeggia 70 anni la mitica strada dei vini dell’Alsazia, fra paesaggi di grande bellezza e villaggi coloriti, insieme a città d’arte come Colmar, Mulhouse e Strasburgo. Per non parlare delle varie destinazioni di montagna, come per esempio Serre Chevalier, da vivere in estate come d’inverno, con i suoi grandi comprensori sciistici. Per concludere, la filosofia della campagna turistica della Francia per il 2023 è questa: “Sogna in grande, vivi slow”.