Dall’Alta Badia a Cortina sci ai piedi: ora è possibile

In sole 4 ore si raggiunge Cortina con la nuova cabinovia Skyline, senza mai togliere gli scarponi.

Saranno finalmente contenti tutti gli sciatori che frequentano l’Alta Badia. Da Corvara, Colfosco, La ville e le altre località della valle possono raggiungere in giornata il comprensorio di Cortina D’Ampezzo, sci ai piedi, grazie alla nuova cabinovia Skyline. Un vero e proprio viaggio, con andata e ritorno in giornata, senza mai togliere gli scarponi grazie alla cabinovia Cortina Skyline che consente il collegamento tra le 5 Torri (Bai de Dones) e le Tofane (Son dei Prade) e di conseguenza quello tra Cortina e l’Alta Badia, un vero e proprio ponte tra i più famosi comprensori del Dolomiti Superski. Questo percorso, tra andata e ritorno, dura circa quattro ore, ma per potersi godere qualche sosta, un buon pranzo, o per ripetere alcune piste particolarmente emozionanti, è importante muoversi non appena aprono gli impianti e saper tirare avanti bene sugli sci. Ipotizzando di partire da La Villa in Badia, alle 8.30 è già possibile salire sull’impianto Piz la Ila per poi percorrere la pista Bamby, risalire con la seggiovia La Fraina e scendere verso il collegamento La Fraina – Armentarola. Da qui si prende il servizio di taxibus per il passo Falzarego, e inforcando gli sci si scende per la pista Falzarego fino ad arrivare al Col Gallina. Noto per essere il primo ad inaugurare la stagione invernale sulle piste di Cortina, il Col Gallina – con la sua pista e l’omonimo rifugio – è un punto panoramico e un concentrato di natura, divertimento e autentica ospitalità. L’ampia terrazza del rifugio si affaccia sulle piste da sci ed è il punto ideale per una breve colazione prima di continuare la giornata sugli sci. Con la giusta energia si prosegue in direzione Bai de Dones: chi non fosse riuscito a fermarsi al Rifugio Col Gallina può approfittare di un caffè nella Baita Bai de Dones proprio accanto alle piste, e per questo perfetta per una pausa. Da Bai de Dones si prende la nuovissima cabinovia Cortina Skyline fino a Son dei Prade. Questo impianto è molto di più di un collegamento sciistico. Il viaggio, di circa quindici di minuti, è un’immersione nella natura maestosa della Regina delle Dolomiti, un volo d’angelo che copre un dislivello di 242 metri in un tragitto di oltre 4,5 chilometri. Giunti a Son dei Prade si scende verso la partenza della seggiovia Olympia e una volta in fondo si prende questa seggiovia per risalire a Son dei Prade. Scesi dall’impianto si va a destra con la pista Coston del Falco per poi prendere a Rumerlo la Tofana Express (seggiovia a sei posti). Si scia quindi fino a Pié Tofana e si prosegue giù per il Muro de Ra Cioures in direzione Colfiere. Da qui, alla stazione intermedia, si sale sulla cabinovia Freccia nel Cielo. La prima e nuovissima cabinovia di Cortina, 47 cabine dotate di 10 posti a sedere, è stata inaugurata a dicembre 2019. In parte riprende la linea della precedente funivia, ma la grande differenza è la stazione intermedia in località Colfiere che permette agli sciatori di “ricircolare” sulle piste in quota, senza necessariamente dover tornare a valle. La creazione della stazione intermedia ed il contestuale rinnovo delle piste Col Druscié A e Col Drusciè B ha dato nuovo vigore e interesse a questa zona della skiarea delle Tofane rendendola una delle più tecniche ma anche delle più glamour. Una volta arrivati nella zona delle Tofane, infatti, è il momento del pranzo. Dopo aver gustato una specialità ampezzana e brindato con un buon bicchiere di vino, si può riprendere il viaggio ancora più gasati. È il momento perfetto per testare le piste degli atleti: gli sciatori in cerca di sfide possono cimentarsi sulla pista Vertigine, una delle piste nere più selettive di tutto il comprensorio. La pista Stratofana Olimpica, conosciuta come Olympia delle Tofane, è una tra le più belle e famose d’Italia grazie al suo pendio e ai cambi di pendenza, alla lunghezza, alla qualità dell’innevamento e della manutenzione e non ultimo al contesto naturale in cui si trova. Continuando sulla linea dello ski tour e salendo da Col Druscié con la Freccia nel Cielo si arriva a Ra Valles. Qui si trova la Capanna Ra Valles, fra le pizzerie più alte delle Dolomiti, circondata da una straordinaria terrazza panoramica. Da Ra Valles, si scende lungo la bellissima e impegnativa Forcella Rossa fino a Pié Tofana. Si tratta di una delle piste più difficili e straordinarie di Cortina. Una volta raggiunta Pié Tofana si prende la seggiovia Rumerlo – Duca d’Aosta, e da qui si percorre un tratto dell’Olympia, poi a destra la Tofanina e ancora a destra lo skiweg per Son dei Prade. Qui si risale sulla Cortina Skyline questa volta in direzione Bai de Dones, e da qui la seggiovia 5 Torri. Tutt’intorno si scopre uno scrigno di rara bellezza circondato da una corona di vette: Sasso di Stria, Lagazuoi, Tofana di Rozes, Averau, Cinque Torri, Nuvolau, Croda da Lago, Antelao. Da non perdere la pista dedicata alla memoria del grande alpinista Lino Lacedelli, una delle novità inaugurate in vista dei Giochi Olimpici del 2026. Al rifugio Scoiattoli, dopo un caffè o una fetta di torta, si scende verso la seggiovia Potor, con la quale si raggiunge la forcella e si scende verso la seggiovia Croda Negra, che si prende per salire alla forcella. Da qui si scende lungo la pista omonima per raggiungere la seggiovia Falzarego. Si sale con la seggiovia Falzarego e si scende a destra con il collegamento verso il passo. Con la funivia Lagazuoi si raggiunge l’omonimo rifugio e il Lagazuoi Expo Dolomiti, uno spazio espositivo a 2778 metri. Ma questo è anche un luogo ricco di storia: è infatti possibile visitare una postazione della Grande Guerra, la FW4, raggiungibile con gli sci e scavata nella cresta che gli italiani hanno chiamato Muraglia Rocciosa, un muro di roccia fortificata dai soldati austro-ungarici a difesa della forcella Lagazuoi. Dalla cima del Lagazuoi si prende la pista Armentarola. La discesa spettacolare si snoda in uno scenario unico, tra cui le incredibili cascate di ghiaccio ai lati della pista e i cirmoli centenari. Arrivati in fondo, è possibile farsi trainare dai cavalli fino al ponte Sarè per poi entrare nell’area sciabile dell’Alta Badia. Partendo da La Villa e ritornando a La Villa questo percorso richiede meno di quattro ore, e consente di arrivare in tempo per prendere la cabinovia del Piz Sorega a San Cassiano che chiude alle 16.15. Naturalmente lo skitour può anche essere fatto al contrario partendo dalla Freccia nel Cielo di Cortina per poi arrivare in Alta Badia, e rientrare nuovamente a Cortina. E’ sempre bene comunque tenere d’occhio l’orologio per arrivare in tempo prima della chiusura degi impianti e non dover ricorrere ai taxi per tornare in albergo.
Foto fornite da: Ufficio Stampa Cortina Skiworld Doc Com