Per l’emergenza Covid la 35esima edizione si svolgerà senza spettatori.
L’appuntamento sarà per domenica 20 dicembre per il tradizionale slalom gigante mascile sulla pista della Gran Risa, valido per la Coppa del Mondo di sci alpino, mentre per lunedì 21 dicembre, la FIS ha assegnato all’Alta Badia uno slalom speciale diurno. Per garantire la massima sicurezza per gli atleti, i loro team, i rappresentanti media e tutti gli addetti al lavoro, quest’anno i numerosi fan potranno tifare esclusivamente dalla televisione. Gli atleti saranno al cancelletto di partenza con la stessa motivazione di sempre, con la stessa voglia di vincere su uno dei tracciati più accattivanti dell’intero Circo Bianco, divenuto mitico per tutti gli appassionati di sci. La prima manche dello slalom gigante avrà inizio alle ore 10.00 di domenica 20 dicembre, mentre la seconda discesa è prevista per le ore 13.30. Lunedì 21 dicembre, sempre alle ore 10.00 andranno in scena gli slalomisti, che affronteranno la seconda manche alle ore 13.00. Tutte le manche verranno trasmesse in mondovisione e potranno essere seguite comodamente alla televisione. Questi eventi sono sempre stati un traino importante per il turismo invernale e si terranno comunque nonostante la criticità del momento. Le gare di Coppa del Mondo di sci alpino sono entrate nel cuore degli altoatesini e degli abitanti dell’Alta Badia nell’anno 1985. L’evento è cresciuto anno dopo anno, diventando un’icona per la località, e facendo diventare la località stessa un punto di riferimento per gli amanti della neve. “Mai come quest‘anno lo scopo delle due gare di Coppa del Mondo è volto a sostenere la causa turistica invernale della valle.- ha dichiarato Andy Varallo, Presidente del C.O. Alpine Ski World Cup Alta Badia – In una prossima stagione invernale colma di incertezze da parte sia degli esercenti turistici che di chi vuole prenotare la vacanza sugli sci, non possono mancare segnali di ritorno alla normalità, di non voler arrendersi mai e di credere nel prosieguo della stagione invernale.” I trofei, che verranno consegnati ai primi tre classificati, saranno anche quest’anno opera dell’artista Daniele Basso, autore della scultura GIGANT, installata alla partenza della pista Gran Risa per i 30 anni della manifestazione.
Queste opere vogliono essere una celebrazione dello sport e della vita, Metafora dell’energia dello sport e degli atleti, e delle trasmissioni televisive, fondamentali in questa edizione mediatica senza spettatori. Un premio radicato nel presente che ci ricorda il valore “di rialzarsi sempre”, aspetto che proprio nelle discipline sportive annovera molti esempi coraggiosi da seguire, per costruire un futuro migliore. E proprio guardando al futuro, in previsione dei Campionati del mondo di sci alpino che si terranno a Cortina d’Ampezzo il prossimo febbraio, è stata rinnovata la collaborazione tra i Comitati Organizzatori delle tappe di Coppa del Mondo dell’Alta Badia, Gardena, Madonna di Campiglio, Bormio e la Fondazione Cortina 2021. Si tratta di un progetto volto alla promozione comune dello sci alpino in Italia, per valorizzare le proprie gare insieme, inserendole in azioni congiunte di comunicazione. In questo modo i promotori puntano ad affrontare uniti i prossimi grandi appuntamenti sportivi e i cambiamenti che la pandemia sta imponendo al mondo dello sport e alla società intera. Chi volesse ulteriori informazioni sugli eventi può rivolgersi all’ Alpine Ski World Cup Alta Badia – www.skiworldcup.it – Tel.: 0471 830161 – Email: info@skiworldcup.it oppure agli Uffici Informazioni Alta Badia – www.altabadia.org – Tel.: 0471/836176-847037 – Email: info@altabadia.org Nella speranza che l’emergenza sanitaria possa essere presto superata, ricordiamo un’altra iniziativa di questa località: lo “Ski Wine Ambassador”, per portare la cultura del vino in quota. Il Consorzio Vini Alto Adige e l’Alta Badia, in collaborazione con le Scuole di Sci locali, ha dato il via ad un progetto unico nel suo genere il quale prevede un corso di formazione enologica di base per i maestri di sci con lo scopo di renderli dei veri e propri ambasciatori del vino altoatesino. Questi professionisti della didattica sportiva sulla neve sono dei mentori per gli ospiti che arrivano in Alto Adige e, in virtù di questa relazione, sono dei veri e propri esperti ed ambasciatori del territorio. Così, maestre e maestri possono diventare testimonial dell’eccellenza vitivinicola ed enogastronomica della regione. Concludiamo quindi con un brindisi e con l’augurio che tutti gli amanti dello sport, dello sci e della montagna possano presto ritrovarsi insieme.