Con oltre 2000 chilometri di piste e località blasonate, il Canton Valais non teme confronti.
Un unico pass, la “Valais SkiCard” consente l’accesso a 50 comprensori del Cantone, in quattro stazioni termali e in diversi musei. Con questa filosofia, il Vallese si pone all’avanguardia nell’offerta turistica invernale. Non tutti sanno che la più lunga pista da sci d’Europa si trova proprio nel Canton Vallese. E’ quella che collega il Matterhorn Glacier Paradise a Zermatt. Una discesa di 25 km che parte da quota 3883 metri e scende fino al celebre villaggio all’ombra del Cervino. Molti villaggi, stazioni ed aree sciistiche non hanno bisogno di presentazione: Zermatt, Saas-Fee, le 4 Vallées (Verbier, Nendaz e Veysonnaz), Crans-Montana, Leukerbad, le Portes du Soleil/Dents du Midi, Anzère, Ovronnaz e in Val d’Anniviers (Zinal/Grimentz, St-Luc e Chandolin), inoltre, il maestoso Aletsch Arena e tutte le altre stazioni sciistiche.
Per scoprire al meglio la regione c’è anche l’offerta “Ski Safari”, che consente 5 pernottamenti in camera doppia e prima colazione e 4 giorni di sci a scelta nei vari comprensori, al prezzo di 599 franchi svizzeri a parsona. C’è poi una curiosità che davvero pochi conoscono: Télégiettes, sopra Monthey, è l’unico luogo della Svizzera dove, tutti i fine settimana della stagione invernale, si possono utilizzare gratuitamente i 2 skilift della piccola stazione. Sciare su piste vergini è un piacere assoluto: in alcune località c’è il “First Track” , vale a dire il privilegio di sciare per primi su piste immacolate e perfettamente preparate, per godersi le prime luci del giorno e concedersi una gustosa colazione.
L’offerta viene proposta a Zermatt, Saas-Fee, Aletsch Arena, Crans-Montana e Morgins: chi l’afferra ammette che almeno una volta vale la pena mettere la sveglia presto anche in vacanza. Gli sciatori molto esperti che amano sensazioni forti, con muscoli d’accaio e padronanza della tecnica, possono avventurarsi su sei piste giudicate tra le più impressionanti al mondo: Pas de Chavanette, alle Portes du Soleil, è chiamata il «muro svizzero»: una distesa abissale di gobbe di circa un chilometro con un dislivello di 400 metri e una pendenza che in diversi punti arriva al 50%. A Verbier, c’è la famosa “Tortin”, che scende vertiginosamente sotto la cabinovia di Chassoure, considerata una vera sfida anche dagli sciatori più bravi.
Ancora a Verbier troviamo la pista del Mont Fort Nendaz: tutte gobbe per 1750 metri con un dislivello che supera i 350 metri. Nel comprensorio di Zinal, ci si può avventurare sulla “Piste du Chamois” una direttissima per scendere al villaggio Grimentz con pendenze che raggiungono il 65%. Ancora, la “Obere National” di Zermatt, pista nerissima con 600 metri di dislivello per raggiungere la stazione inferiore della seggiovia di Patrullarve. Infine, segnaliamo la “Galen” di Saas-Fee: 2,3 chilomtri e dislivello di 770 metri verso la vallata con un panorama mozzafiato sul massiccio del Mischabel. Per gli appassionati del freeride esistono itinerari appositamente pensati e controllati per questa disciplina. E’ obbligatorio rispettare la segnaletica e, anche se i percorsi sono messi in sicurezza, si consiglia un equipaggiamento adeguato (ARTVA, pala, sonda).Occorre poi informarsi bene sulle condizioni meteo e sul rischio valanghe. Più facili sono le escursioni con le ciaspole: si può scoprire il mondo misterioso del ghiacciaio di Fee, in compagnia di una guida alpina, perché bisogna comunque conoscere i percorsi e calcolare una durata dell’esplorazione fino a cinque ore; è pertanto richiesta una buona condizione fisica.
Un’altra attività sulla neve può essere lo snowbike (le bici con gli sci al posto delle ruote). Uno sport per tutti che si può imparare facilmente sulle piste di Hannigalp a Grächen. Sicuramente più impegnativo è lo Snowkite (sci o tavola trainati dal vento con una vela). Simile al kite che si pratica al mare, lo snowkite è un’esperienza forte e molto tecnica. Si può imparare e praticare nella regione del Sempione. Si sta diffondendo anche l’uso delle “fatbike” sulla neve, le biciclette con pneumatici grossi. Sono permesse in alcune zone di queste località: Aletsch Arena, Leukerbad, Obergoms, Crans-Montana. Ulteriori informazioni sono sul sito: www.valais.ch .Oltre alle attività sportive, il Vallese ha anche molto altro da offrire: proposte per chi non scia, opportunità per famiglie, centri termali inseriti in splendidi contesti naturali, eventi di tutti i tipi… senza dimenticare i prodotti del territorio e un patrimonio enologico di eccellente livello.
Una giornata sugli sci non sarebbe completa se, dopo essersi divertiti sulle piste, non ci si concedesse una pausa al sole e un assaggio della gastronomia locale. Vin brûlé, il vino Fendant, burger, raclette, musica, cocktail, prodotti del territorio. In particolare, tra i piatti tipici, il più famoso è quello che tutti chiamano la “raclette”. Il formaggio omonimo con il quale si prepara (il raclette) ha la caratteristica di essere senza lattosio e senza glutine. Lo zucchero del latte viene competamente eliminato, in maniera naturale, durante la produzione e la stagionatura. Il raclette viene poi fuso da un apposito apparecchio e servito con patate lesse, cipolline e cetriolini sott’aceto. Un piatto poverissimo della tradizione vallese, ma gustosissimo e salutare, soprattutto dopo una giornata sulla neve.
Foto fornite da MAMpress Milano