TORNA CON UN NUOVO LOOK IL PIU’ ANTICO PARCO D’ITALIA: IL LUNEUR PARK

C’erano le Montagne Russe e la Ruota Panoramica, il Labirinto di Cristallo e il Tagadà, la Nave dei Pirati e il Trenino el Paso, lo stupore e il divertimento. C’era l’infanzia, l’adolescenza, la giovinezza di generazioni di romani, ma anche la vecchiaia dei nonni che accompagnavano i nipoti. C’erano le ciambelle calde, lo zucchero filato e la fierezza di rientrare in casa con l’immancabile sacchetto dei pesci rossi. Realizzato nel 1953 per la Fiera dell’Agricoltura, il Luneur, ebbe un tale successo che si decise di tenerlo aperto dapprima periodicamente, poi in pianta stabile fino al 2008, anno della sua definitiva chiusura. Oggi risorge, in un connubio tra passato e presente che, sebbene raccolga l’eredità dello storico parco divertimenti, sarà foriero di importanti innovazioni. Così è stato presentato il 15 febbraio, nella Sala Tevere della Regione Lazio, il progetto didattico legato all’apertura del nuovo Luneur Park, prevista per maggio, giugno 2016.

Una nuova sfida che punterà molto sulla didattica, con laboratori, percorsi legati alla natura, dinosauri, senza tralasciare però, il divertimento. Ci saranno, infatti,  nuove attrazioni oltre ad alcune di quelle storiche, opportunamente restaurate e messe in sicurezza, e, a differenza del passato, il nuovo parco è rivolto ad un pubblico fino ai 12 anni, fruibile nel week end dai bambini con i genitori, mentre il resto della settimana  sarà dedicato alle scuole. Il costo del biglietto sarà di 5 euro, mentre per chi acquista il carnet di gettoni da 7,50 euro, l’ingresso sarà gratuito. Abbonamenti speciali per le famiglie, sono in via di definizione e, per la sicurezza dei bambini e la tranquillità dei genitori, all’ingresso sarà consegnato un braccialetto per la geolocalizzazione, mediante il quale, sarà possibile controllare i piccoli dallo smartphone, con una semplice applicazione. Per la promozione del parco è stato, inoltre, indetto il concorso “#Tiricordiquando” con ingressi e abbonamenti premio, rivolto alle classi primarie di Roma e che vedrà i bambini, impegnati nel raccontare i ricordi di genitori e parenti, sulle giornate trascorse al parco da piccoli.

Le premesse per far tornare il parco più antico d’Italia agli antichi splendori ci sono, la speranza è che i bambini di oggi possano viverlo come l’abbiamo vissuto noi bambini di ieri.