I “Pasquali” di Bormio, un salto indietro nel tempo
Portantine artigianali, antichi “reparti” in competizione tra loro e il fascino degli abiti tradizionali valtellinesi: la Pasqua a Bormio è all’insegna dei Pasquali , senza dimenticare lo sci.
Il prossimo 27 marzo si rinnova l’appuntamento con i Pasquali, la tradizionale manifestazione che rende speciale la giornata di Pasqua nella località dell’Alta Valtellina e che ancora oggi richiama l’attenzione e la partecipazione attiva di tutti i bormini.
L’evento affonda le proprie radici nelle tradizioni contadine e prende il nome da elaborate portantine a tema religioso, i Pasquali appunto: queste vengono costruite dai giovani del paese nei mesi invernali, pronte per essere portate a spalla il giorno di Pasqua in una colorata sfilata per le vie di Bormio. La loro costruzione richiede ingegno, abilità e professionalità artigianale. Nei vari “reparti” (quartieri) del paese (Buglio, Combo, Dossiglio, Dossorovina e Maggiore) si formano dei gruppi di persone che, sotto la guida di un capo, preparano il loro progetto. Tutto è studiato nei dettagli, dal significato religioso alla lavorazione, nella quale falegnami, fabbri e artigiani esprimono il meglio della loro arte: lo scopo naturalmente è riuscire a creare il Pasquale più rappresentativo. La manifestazione è resa ancor più suggestiva dalla partecipazione di bambini, famiglie e gruppi folkloristici, tutti vestiti con il costume tradizionale. I “pasqualisti”, portano a spalla le portantine, mentre le donne completano la sfilata con fiori e piccoli prodotti artigianali. I Pasquali, dopo aver sfilato, restano in esposizione in piazza del Kuerc fino al lunedì di Pasquetta. (www.bormio.eu). Ma anche la stagione sugli sci non è ancora finita…
Le giornate lunghe e soleggiate permettono di godersi le piste del comprensorio fino al 10 aprile, data prevista per la chiusura degli impianti. Quest’anno a disposizione degli sciatori c’è lo skipass unico plurigiornaliero, che consente di sciare nei tre comprensori di Bormio, S. Caterina Valfurva e S. Colombano con la promozione “3 ski areas – 1 unique pass” per un totale di 115 km di piste. Inoltre le tre località sono velocemente collegate tra loro grazie a un servizio di bus gratuito. Tantissime anche le offerte da prendere al volo: dal 12 al 26 marzo settimane bianche a Bormio con tariffe che partono da 240 euro a persona per un soggiorno di 7 notti, incluso skipass di 6 giorni nelle tre aree. Si può scegliere anche tra le opzioni hotel, agriturismo, B&B o casa vacanza/residence, sempre associate allo skipass unico di 6 giorni. Mentre dal 2 al 10 aprile è valida l’offerta Skipass Free: basta prenotare un soggiorno di almeno 4 notti in hotel o in appartamento, per avere lo skipass incluso nel prezzo (tariffe a partire da 99 euro a persona). Anche in questo caso, il soggiorno a Bormio può essere scelto tra una diversificata offerta di hotel, agriturismi, meublé/B&B, appartamenti, case vacanza o residence. Infine, acquistabile fino alla fine della stagione anche la card Bormio Pass Sci & Terme, proposta in sinergia con i centri QC Terme Bagni Nuovi e Bagni Vecchi: una tessera flessibile, che permette di comprare da un minimo di 2 ad un massimo di 8 servizi, da utilizzare come e quando si vuole (entro 8 giorni dalla data di acquisto). Per “servizi” si intende il singolo accesso giornaliero presso gli impianti di Bormio Skipass, oppure il singolo ingresso giornaliero presso Bagni Nuovi o Bagni Vecchi (accesso ai bagni per ragazzi a partire da 14 anni). I prezzi? Si va da 84 euro (tariffa che comprende due servizi) fino a 244 euro (8 servizi).
Infrastrutture e servizi di grande qualità, una storia millenaria tutta da scoprire, eventi di importanza mondiale e, ovviamente, i sapori inconfondibili dell’enogastronomia valtellinese: questa è Bormio, la Magnifica Terra.